«Non è una critica nei confronti dei proprietari della paninoteca ambulante, ma la sosta all’ingresso della Riserva è un pugno nell’occhio»
Riceviamo una lettera aperta che una turista, Alice Belardinelli, invia al sindaco e agli assessori di Manduria, nonché al Comandante della Polizia Municipale della città messapica.
«Gentilissimi, chi vi scrive è una turista, Alice Belardinelli, che alloggia a Torre Colimena per tre settimane l’anno tra i mesi di luglio ed agosto ormai da quattro anni» la premessa della lettera.
«Incantata dalla bellezza del luogo non pensavamo io, la mia famiglia ed i miei amici che una sera passeggiando per il lungomare, nostro malgrado notavamo la presenza di una paninoteca ambulante proprio all’ingresso della splendida riserva della Palude del Conte: vero pugno in un occhio. Dalla stessa si diffondevano enormi quantità di fumo ed odori acri che impedivano il passeggio».
Ecco dunque il suggerimento.
«Dati i diversi disagi, a malincuore siamo stati costretti, a recarci in una marina fuori provincia; soluzione, poi scoperta il giorno dopo, adottata anche da dei nostri conoscenti in spiaggia. Ovviamente questa non vuole essere una critica nei confronti dei proprietari della paninoteca ambulante, ma nei confronti di chi ha deciso di spostarli in una zona inadeguata alla loro presenza. Pertanto spero e speriamo tutti che in tempi brevi, la paninoteca ambulante venga spostata dove era precedentemente collocata nelle vicinanze della Torre (dove tra l’atro è sempre stata) o comunque in una zona più idonea in modo da non creare più gli enormi disagi e soprattutto grossi pericoli, dovuti sia agli spazi mancanti e sia all’ubicazione della stessa in quel fazzoletto di strada».
Alice Belardinelli,
Famiglia e Amici,
Bologna.