Il disinteresse verso Torre Colimena rischia, già nel futuro prossimo, di classificarla come una terra di nessuno
Tra gli innumerevoli problemi che il nostro territorio propina, ve n’è uno che riguarda principalmente frazioni e contrade, spesso considerate angoli sperduti di mondo. Giustamente si parla spesso di Torre Colimena per i temi inerenti alla salina e all’ambiente, ma vorrei far notare un ulteriore aspetto. Non trovo infatti giusto che alcune strade, anche principali, del centro abitato spesso rimangano senza illuminazione pubblica di sera, non tenendo conto della presenza di residenti e turisti.
È ancora più anomalo se avviene di domenica nel bel mezzo dell’estate, con decine di auto parcheggiate per le strade al buio e lo sconcerto degli abitanti.
Il disinteresse verso Torre Colimena rischia, già nel futuro prossimo, di classificarla come una terra di nessuno dalla quale evaderanno anche i residenti attuali. Per tenere in piedi un piccolo centro non servono grandi attrazioni, basterebbe un minimo di cura. Le frazioni non sono entità astratte, ma vanno curate e rispettate, soprattutto perché anche chi ci abita poi va a votare, e pretende giustamente di ricevere gli stessi benefici di tutti gli altri cittadini.
Lorenzo Di Lauro