Teo De Cillis (Pd): «E’ una possibilità vergognosa. Si attivi subito un tavolo congiunto sindaco, ASL e Regione per potenziare l'organico del Pronto Soccorso e degli altri reparti in difficoltà»
A rischio chiusura il Pronto Soccordo del Giannuzzi. Su questa che è al momento solo un’ipotesi interviene il segretario del Pd di Manduria Teo De Cillis.
«Si rincorrono nelle ultime ore sempre più pressanti notizie di una proposta avanzata da alcune sigle sindacali di area medica di chiusura del Pronto Soccorso di Manduria, in difficoltà di organico medico. È una possibilità che il PD di Manduria definisce senza ombra di dubbio
VERGOGNOSA:
- Chiudere il P.S. di un ospedale che ha una rianimazione attiva e recentemente ammodernata è una contraddizione in termini che genera un circuito vizioso: se si chiude il pronto soccorso tutti i reparti di quel nosocomio perdono ragion d’essere, diventano luoghi di lavoro meno prestigiosi quindi meno attrattivi per il personale medico, quindi progressivamente sempre più carenti di personale.
- Quando in epoca di pandemia si è dovuto affrontare l’ondata di contagi qui nella nostra provincia non ci sono stati dubbi: si è fatto ricorso all’ospedale Giannuzzi che, per la presenza della Rianimazione, consentiva l’apertura di 65 posti letto di assistenza COVID, chiudendo tutti i reparti esistenti, servizi annessi, per trasformare il P.O. manduriano in ospedale full COVID al servizio dell’intera provincia. Ora si pensa di ripagare lo sforzo e l’impegno degli operatori e della popolazione con una ulteriore dequalificazione dei servizi sanitari del territorio? Siamo una ASL unica quando bisogna chiedere “sacrifici”, poi diventiamo territori separati da compartimenti stagni quando bisogna fare la conta di chi sta peggio e si deve arrangiare da sé?
- Siamo consapevoli che Manduria è penalizzata da una viabilità infelice che la lascia lontana dalle principali arterie stradali, per cui gli operatori di altre provincie fanno fatica ad accettare il Giannuzzi come sede di lavoro; così non la pensano però i turisti, che raddoppiano la popolazione residente da giugno a settembre approfittando dello splendido litorale; non vogliamo neanche immaginare quali potrebbero essere le ricadute della chiusura del PS sulla attrattività turistica di un territorio in cui, se fai un incidente automobilistico, bisogna trasportarti a 50 km di distanza per avere le prime cure. Anche per questa ragione chiediamo che immediatamente si attivino i percorsi istituzionali necessari per garantire il collegamento con la SS7 tramite la costruzione di una bretella che ci congiunga alla superstrada Taranto-Brindisi passando da Francavilla Fontana.
- Il PD di Manduria chiede che immediatamente si attivi un tavolo congiunto sindaco, ASL e Regione per potenziare l'organico del Pronto Soccorso e degli altri reparti in difficoltà, anche in considerazione del fatto che il Giannuzzi è l'unico ospedale periferico della provincia dotato della Rianimazione».
Partito Democratico di Manduria
Teo De Cillis