Il tema scelto per questa edizione è PanèMediterraneo
Ѐ giunta alla 14 ͣ edizione la Sagra di San Domenico, il tradizionale appuntamento estivo che si svolge a Uggiano Montefusco.
Organizzata dal Gruppo Culturale Aracne, che quest’anno ha visto la collaborazione di diverse realtà associative del territorio (Naturalmente a Sud, Pro loco, Cooperativa Spirito Salentino, Associazione UP) e con il patrocinio del Comune di Manduria, di Puglia Promozione e del GAL Terre del Primitivo, la sagra ritorna in una veste completamente rinnovata. L’evento, inserito in un contesto più ampio di crescita culturale, turistica e sociale, sarà strutturato come un percorso alla scoperta degli elementi propri della tradizione del borgo. Partendo dallo stemma del paese, tre spighe, l’evento verterà sul grano, i suoi prodotti e le tradizioni ad esso collegate. Il tema scelto per quest’anno, infatti, è PanèMediterraneo.
Lungo le vie del centro storico sarà allestito un percorso del gusto che prevede non solo i momenti di degustazione (friselle, pettole e tanti altri ancora) ma anche dei laboratori e show cooking, per adulti e per bambini. Imparare a fare i “pizzarieddi”, la tipica trafila di pasta fresca, o ascoltare dalla voce di una cuoca la sua ricetta di focaccia rustica.
Il percorso sarà anche l’occasione per fare un salto nel passato, grazie all’installazione del piccolo museo delle cose perdute, con oggetti e curiosità legate alla cultura contadina.Ampio spazio verrà dato all’artigianato tipico. Oltre all’esposizione di ArtigianTour, mercatino di oggetti fatti amano, il maestro cestaio Antimo Calò mostrerà l’antica arte dell’intreccio del giunco.
Ricco il programma della serata. Si partealle ore 20,30 con la proiezione in anteprima nella suggestiva cornice di Piazza Castello,di un docufilm, finito di montare in questi giorni, dal titolo Parole infarinate, con la regia di Cosimo Pastore e la partecipazione dell’attrice Enza Merico. L’obiettivo è quello di promuovere, anche attraverso un prodotto audiovisivo, aspetti legati alla cultura e tradizioni locali.
Si prosegue con una passeggiata di comunità, curata da Angela Greco, che accompagnerà i visitatori alla scoperta di alcuni suggestivi angoli del paese, fra cui il forno a legna più antico, ancora in funzione.
La serata sarà allietata da tanta musica. Oltre a quella itinerante de Li scarcagnuli, gruppo di pizzica di Francavilla Fontana, ci si immergerà nella magia della musica e danza flamenco. Il concerto finale,a cura della formazione musicale Flamenco del Mar, sarà l’occasione perl’incontro, lo scambio e la contaminazione tra due culture, quella salentina e quella spagnola, accomunate dal Mediterraneo, da sempre elemento di unione tra popoli.