Il volontariato di San Biagio
Eh sì, anche San Biagio ha la sua bella fiera, quest'anno quota 24 candeline.
In dirittura d’arrivo la campionaria di Avetrana, che dal 24 al 29 Aprile, espone il meglio delle produzioni locali in fatto di artigianato, industria, tempo libero, casa, agricoltura, prodotti conservieri pugliesi e delle regioni vicine.
In dirittura d’arrivo la campionaria di Avetrana, che dal 24 al 29 Aprile, espone il meglio delle produzioni locali in fatto di artigianato, industria, tempo libero, casa, agricoltura, prodotti conservieri pugliesi e delle regioni vicine.
Sacro e profano, tradizione religiosa e welfare nella politica di promozione del territorio per rendere omaggio al santo patrono del piccolo centro chiamato in causa, rinunciatario per necessità alla sua discrezione in cambio di un po' di verve in più.
Ma niente paura ! Non solo vantaggiose opportunità di commercio offre l’esposizione, ma anche preziosi momenti di riflessione sul sociale, con il suo ampio spazio dedicato alle associazioni sul volontariato per fare il punto sulla situazione su una realtà sommersa, spesso esclusa dal clamore della prima pagina.
Molti dunque le realtà presenti grazie all’impegno all’assessore Antonio Minò, con delega alla Attività Produttive, e della varie presidenze associative, che hanno riunito il top del volontariato nostrano per un ventaglio di proposte sociali non seconde a
nessuno: dall’Age alla Proloco, dalla Guardia Costiera all’Archeoclub, da Argo
all’ass. Urmo, dall’Oratorio Sant'Antonio alla Giostra dei Rioni, per andare avanti con un lungo elenco nel quale non si contano assenti e che rendono decisamente caldo il termometro sui livelli di attenzione verso il prossimo.
nessuno: dall’Age alla Proloco, dalla Guardia Costiera all’Archeoclub, da Argo
all’ass. Urmo, dall’Oratorio Sant'Antonio alla Giostra dei Rioni, per andare avanti con un lungo elenco nel quale non si contano assenti e che rendono decisamente caldo il termometro sui livelli di attenzione verso il prossimo.
La movida quindi distratta anche da messaggi scomodi che si impadroniscono di uno
spazio comune forse poco trendy, ma necessari per ricordare l’importanza di valori forti ingoiati dalla corsa quotidiana all’arrivismo.
spazio comune forse poco trendy, ma necessari per ricordare l’importanza di valori forti ingoiati dalla corsa quotidiana all’arrivismo.
Mimmo Palummieri