La presenza di “massicce quantità di alghe in putrefazione” hanno indotto la Asl a chiedere la pulizia, la disinfestazione e la disinfezione. Ma non si sarebbe potuto intervenire prima della stagione estiva?
Il sindaco di Manduria Pecoraro ordina l’interdizione alla “spiaggetta” di Torre Colimena sino al 24 agosto.
Nell’ordinanza si fa riferimento all’intervento della Asl, alla cui base vi è stata una segnalazione di una cittadina.
«Con nota ASL prot. n. U.0134325 del 02/08/2022 in prot. n. 38460 del 03/08/2022, il Dipartimento di Prevenzione ASL TA, in persona del suo dirigente medico U.O.S. – Igiene degli Ambienti di vita e Medicina di comunità, comunicava che a seguito di segnalazione-esposto di una cittadina, procedevano ad un sopralluogo presso la spiaggetta del porto naturale di Torre Colimena, rilavando la presenza di “massicce quantità di alghe in putrefazione, lungo tutto il predetto litorale, tali da rendere impraticabile tutta la spiaggia in oggetto”; - tanto determinava l’invito, del predetto Dipartimento a “disporre nel più breve tempo possibile la pulizia, disinfestazione e la disinfezione di tutta la zona, da personale o ditta all’uopo autorizzati, a tutela dell’igiene pubblica e dell’ambiente”».
Il sindaco pertanto ha ordinato «l’interdizione all’accesso alla spiaggia libera denominata “spiaggetta del porto naturale di Torre Colimena” per motivi igienico sanitari posta a nord dell’insenatura naturale di Torre Colimena, per circa 300 metri a partire dall’imbocco/ingresso e per 20 giorni con decorrenza dal 05 agosto 2022 e sino al 24 agosto 2022, nonchè l’interdizione all’accesso al pubblico dell’intera zona di pertinenza nonché il passaggio e la sosta nell’area censita al foglio 145 p.lla n. 1326 in ditta Demanio Pubblico dello Stato, ramo Marina Mercantile per motivi di sanità pubblica».
La presenza di alghe è nota da anni in quell’area di Torre Colimena. Se si fosse intervenuti prima dell’estate, forse questo problema sarebbe stato risolto a monte…