«Era una persona sensibile e disponibile prima e un medico professionista e competente nel lavoro»
Giovanni Sanasi, titolare del Bar dell’Ospedale, avanza una proposta.
«Le Amministrazioni di Manduria, città in cui ha sede l’ospedale, e di Sava, città in cui era residente, intitolino una via al dott. Giovanni Buccoliero».
La figura dell’uomo e del medico, morto recentemente mentre lavorava in corsia al Giannuzzi, non cada nell’oblio. Questo il monito di Giovanni Sanasi.
«Avendolo conosciuto abbastanza per tanti anni e servito quasi tutti i giorni, da solo o in compagnia, ho avuto questa idea» afferma Giovanni Sanasi. «Sinceramente, da dietro un bancone del bar, anche non volendo si riescono a captare tanti particolari: posso dire ad alta voce che il dott. Buccoliero era una persona sensibile e disponibile prima ed un medico professionista dopo. Sempre disponibile con tutti, o dal vivo o al telefono, che gli squillava mentre sorseggiava il caffè. Lui non esitava un attimo nel rispondere, nell’intento di risolvere attraverso il telefonino il problema. Diversamente invitava la persona a venire in ospedale: lo prendeva in carico, cercando la soluzione al male.
E proprio a tal proposito che suggerisco ed invito le Amministrazioni comunali di Manduria, sede dell'ospedale "Marianna Giannuzzi", luogo dove esercitava la sua professione, e l’Amministrazione di Sava, paese natale del dottore Giovanni Buccoliero, a prendere atto e a dedicargli una via del proprio comune come ringraziamento e riconoscenza nei suoi confronti e dei propri familiari».