Le bordate della consigliera regionale attraverso Fb: «Quello che è accaduto in Puglia l’ho stigmatizzato da subito come grande errore politico (trasformare una maggioranza parlamentare in un’alleanza strutturale nei territori) e crudele tradimento dei cittadini a cui si è usurpato il voto assicurando una cosa prima e facendone l’opposta subito dopo, al solo fine di gonfiare l’orgoglio (e il conto corrente) di qualche “portavoce”»
Antonella Laricchia, consigliera regionale eletta con il M5S ma da subito in disaccordo per la decisione del partito di allearsi con Emiliano all’indomani delle elezioni Regionali pugliesi, interviene nel dibattito politico con un post che vi proponiamo.
«Quel che vale a Roma vale anche a Palermo”: benissimo, ma a Bari?
Sono felice di sapere che in Sicilia il M5S correrà alle elezioni Regionali da solo, e non in coalizione con il PD, coerentemente a quanto accade per le Politiche.
Non capisco però perché si lascino appiccicati alle poltrone di maggioranza di Michele Emiliano i 4 consiglieri regionali del M5S che due anni fa si prestarono a questo gioco di palazzo diretto da Luigi Di Maio e Vito Crimi (e Giuseppe Conte?).
Eppure anche in Puglia la squadra elettorale e politica di Michele Emiliano è puntellata di impresentabili, rinviati a giudizio, trasformisti e incapaci.
Non sarà mica che nel M5S si vuole instaurare l’abitudine di considerare il PD un avversario prima delle elezioni e correre tra le sua braccia subito dopo le stesse?
Quello che è accaduto in Puglia l’ho stigmatizzato da subito come grande errore politico (trasformare una maggioranza parlamentare in un’alleanza strutturale nei territori) e crudele tradimento dei cittadini a cui si è usurpato il voto assicurando una cosa prima e facendone l’opposta subito dopo, al solo fine di gonfiare l’orgoglio (e il conto corrente) di qualche “portavoce”.
Si rimedi subito anche in Puglia, riportando il M5S all’opposizione del Governo regionale, rispettando così l’esito del voto dei cittadini. A distanza di due anni, infatti, è evidente che non c’è stato nessun risultato politico raggiunto piuttosto, in compenso, i quattro consiglieri sono stati obbligati al silenzio davanti a politiche inefficaci (per esempio, il Piano Regionale dei Rifiuti e il Piano Casa), alle nomine inopportune e gli scandali avvenuti.
Si esca subito dalla maggioranza di Emiliano e ci si scusi con gli elettori del tradimento inflitto due anni fa.
Diversamente, fare campagna elettorale (ma anche votare) per il M5S sarà impossibile per me e per quanti riconoscono la coerenza e credibilità come due valori importanti per l’essere umano e il politico.
Se non rispettate la parola data ai pugliesi in campagna elettorale 2 anni fa, i pugliesi non crederanno a nessuna promessa che farete in questa. Mollate le poltrone che non vi spettano e rispettate il voto dei cittadini».