«I cittadini pagheranno poco più la metà rispetto a prima»
In merito ad alcune polemiche che sono sorte nei giorni scorsi relative alla regolamentazione delle tariffe cimiteriali, interviene l’assessore ai Lavori Pubblici Francesco Saracino, per chiarire meglio ai cittadini le novità apportate.
«Tralasciando di disquisire sul modo di fare politica dell’opposizione, sul quale già da ora mi impegno ad aprire un dibattito in seguito, è opportuno motivare le ragioni che hanno indotto l’Amministrazione a modificare le tariffe cimiteriali solo al fine di venire incontro alle reali esigenze manifestate dai cittadini» la premessa dell’assessore Saracino.
«L’Amministrazione, infatti, ha avvertito l’esigenza di regolamentare diversamente possibili abusi sui prezzi applicati sui servizi cimiteriali ed ha semplicemente invertito le modalità di pagamento.
Ed infatti, d’ora in avanti il cittadino per un tombino individuale pagherà complessivamente la somma di 900 euro per l’intero intervento (concessione cimiteriale + lavori edili + inumazione) rispetto ai 411 euro al Comune per la sola concessione, cui si aggiungevano i lavori e il servizio di inumazione, il cui costo mediamente si aggirava intorno alle 1.300 euro e quindi per un totale di circa 1700 euro!
Vale a dire che i cittadini pagheranno poco più la metà rispetto a prima.
A titolo esemplificativo, ma non esaustivo, propongo nell’immagine a corredo dell’articolo un esempio sintetico della riduzione dei costi delle tariffe approvate a dispetto dei costi sostenuti dai cittadini in precedenza.
Va da sé che, per restare sul pezzo ed in particolare sulle modalità di come viene gestita la funzione di indirizzo e controllo cui è chiamata l’opposizione consigliare, auspico che per una reale crescita del paese, e non solo a parole sui palchi, si proceda ad elevare il livello della asticella della dialettica politico-amministrativa avetranese».