Proseguirà sino a 7 settembre
Continua davanti alla raffineria Eni di Taranto il presidio degli autotrasportatori locali che lamentano di essere stati esclusi dall'appalto riassegnato a una ditta ligure.
«La categoria è disponibile a coprire il servizio essenziale, ai sensi della legge 146/90, gratuitamente e con mezzi propri, al fine di evitare conseguenze per gli automobilisti» è riportato in un comunicato dell’USB. «Ciò fino a mercoledì 7 settembre, data in cui si interromperà lo sciopero e si terrà il tavolo di confronto con azienda e Prefettura».