L’evento ha celebrato i 70 anni della società “Dante Alighieri” di Darmstadt
È stato l’HPQ a celebrare i 70 anni della società “Dante Alighieri” di Darmstadt. Il quartetto di mandolini torna così in Germania per il suo primo concerto all’estero dopo le restrizioni pandemiche e lo ha fatto ieri, domenica 4 settembre, con una performance tenuta nel prestigioso giardino settecentesco dello Spielplatz an der Orangerie, per il genetliaco di una Società che parla italiano ai tedeschi (il concerto ha avuto il patrocinio morale del Comune di Manduria).
Affascinati dalle corde dei mandolini di Antonio Schiavone e Roberto Bascià, della mandola di Leonardo Lospalluti e della chitarra di Vito Mannarini, il pubblico tedesco ha potuto apprezzare un repertorio che ha spaziato dalle colonne sonore di Ennio Morricone, con arrangiamenti ad hoc per quartetto a plettro, a brani della tradizione nord europea, passando per i classici della letteratura mandolinistica.
«Il pubblico tedesco - riferisce Roberto Bascià, manduriano del gruppo - riserva un'accoglienza composta e consapevole, dimostrando sempre di essere un popolo educato all'ascolto e pronto a percepire anche le novità, come può apparire un quartetto a plettro come il nostro che sperimenta per i propri strumenti i diversi repertori».
Non è la prima volta che l'HPQ tiene un concerto in Germania e sono già in calendario prossime tappe tedesche, in occasione delle quali l’ensemble presenterà un concerto natalizio ed uno interamente dedicato ad Ennio Morricone.
Intanto è prevista l'ultima tappa del tour estivo per domenica prossima, 11 settembre a Carovigno, per un concerto interamente dedicato a Fabrizio De André.