Il liceo Moscati di Grottaglie ha ospitato la settima edizione della Giornata Nazionale Rsu e Delegati della Cisl Scuola

Si è svolta quest’anno a Grottaglie, presso il liceo Moscati, la Giornata Nazionale Rsu e Delegati della CISL Scuola. Abbiamo raccolto un intervento del prof. Fabio Mancino Segretario Generale Cisl Scuola Taranto Brindisi. 

«E’ stata la giornata che ci restituisce energia, il risultato delle fatiche della nostra campagna Rsu della primavera 2022 che ha confermato il primato della Cisl Scuola a Taranto.

La giornata odierna ci ha donato una nuova compagine di rappresentati e dirigenti sindacali, un grande patrimonio di risorse umane al servizio della comunità educante con l’obiettivo di favorire il benessere  collettivo.

Un tradizionale appuntamento in concomitanza con l’avvio del nuovo anno scolastico per sottolineare il significato e l’importanza che rivestono, per la Cisl Scuola, il protagonismo e la presenza attiva sui luoghi di lavoro le Rsu nei ruoli di rappresentanza, nelle relazioni sindacali a livello di istituto.

Esprimo la mia personale soddisfazione nel vedere realizzato quest’anno la nostra tradizionale giornata all’avvio dell’anno scolastico e per questo ringrazio subito la segreteria nazionale, tutta la mia segreteria provinciale e tutto l’esecutivo».

Importanti sono stati i contributi offerti dagli interventi in diretta streaming di tutta la segreteria nazionale: il segretario  nazionale Roberto Calienno ha presentato alcune promozioni di carattere assicurativo e formativo previste per gli eletti nelle Rsu; il segretario nazionale Attilio Varengo è intervenuto sulla trattativa per il rinnovo contrattuale; Attilio Varengo, sulla sicurezza; il segretario nazionale Salvo Inglima sulla formazione, insieme alla segretaria nazionale  Paola Serafin. Per le conclusioni è intervenuta la segretaria generale Ivana Barbacci.

A seguire la coordinatrice delle Rsu Cisl Scuola, Daniela Meli, ha illustrato il progetto formativo per le RSU.

Invece sui primi adempimenti operativi per le RSU sono intervenuti Cosima Gismondi, Davide Monteleone, Cosima Vozza.

Con l’avv. Gianluigi Giannuzzi, esperto di Diritto Scolastico, si è parlato di contenzioso, di diritti negati, giuste rivendicazioni e possibili ricorsi.

«Sono state approfondite le criticità di avvio di anno scolastico» continua Fabio Mancino. «Della nota del 28 agosto del Ministero dell’Istruzione parte l’unica certezza del no alla Dad. Il resto, tanti dubbi sulle misure anti-Covid, discrezionalità e responsabilità per i dirigenti scolastici. In realtà sarebbero serviti interventi strutturali per adeguamento/ realizzazione degli impianti di areazione, sarebbero servite risorse aggiuntive per confermare l’organico Covid sia di personale docente che Ata, fondamentale già negli scorsi anni per garantire le operazioni di sanificazione, lo sdoppiamento delle classi e il distanziamento sociale».

La discussione si è poi spostata sulle questione nomine del personale scolastico.

«Nonostante le più di 94.000 nomine autorizzate dal Mef (di cui 5015 per la Puglia), le nomine in ruolo realizzate sono meno della metà.

In Puglia mancano numerosissime unità di personale supplente da nominare: ben 56 istituti scolastici assegnati a ds  reggente, di cui 14 ds a Brindisi e 9 a Taranto (mentre i ds pugliesi in graduatorie sono stati assegnati al nord).

Organici ordinari molto ridotti ad iniziare del personale Ata: in tante scuole c’è il rischio denunciato di ds di non avere le unità di cs per garantire il tempo scuola. 

Le nomine a Taranto sono iniziate il 1 settembre: l’algoritmo ha prodotto comunque rallentamenti con nomine ancora incomplete. Le nomine a Brindisi sono iniziate nella giornata di ieri».

Nel corso della giornata è stata approfondita la situazione della trattativa sul rinnovo del contratto e ribadito l’obiettivo di portare a casa il rinnovo con aumento a 3 cifre.

«Si è discusso della mobilitazione per modificare la legge 79/2022 sulla riforma del reclutamento e formazione targata Banchi e del provvedimento contenuto nel d.l. Aiuti bis sul “Docente Esperto”, una norma risibile e offensiva.

Ora attendiamo il confronto a livello nazionale con le forze politiche a cui chiediamo di farla finita con gli slogan e la propaganda elettorale: serve riportare la scuola al centro dell’attenzione politica, come patrimonio comune, perchè se la scuola funziona, il Paese va avanti; se non funziona, il Paese affonda».

La giornata si è concluso con l’intervento di Gianfranco Solazzo, segretario generale CISL Taranto Brindisi.

«La scuola riscopra la sua missione fondamentale, che è quella di considerare centrale il valore della persona e sia aperta a tutti, come richiamato anche dalla nostra Costituzione (Art. 34). Pertanto, essa deve garantire  i medesimi servizi e livelli essenziali ovunque nel Paese, ponendo fine all’attuale serie di disparità tra Nord e Sud. L’istruzione, l’educazione, la formazione continua  devono accompagnare i nostri ragazzi e le nostre ragazze negli anni scolastici e per tutto l’arco della loro vita lavorativa.ù

Bisogna puntare decisamente su un rinnovo contrattuale del comparto scuola che ridia dignità salariale e soprattutto professionale al personale docente e ATA, altresì stabilendo la formazione  come diritto soggettivo di tutto il personale  senza differenziazioni di sorta. La formazione, infatti, è la prima e più importante tutela che oggi va garantita a lavoratrici e lavoratori, passando dalla tutela del posto di lavoro alla tutela della persona nel lavoro».