In una lettera inviata al sindaco, le perplessità di Giacinto Spina
Due piante di agave nella piazza intitolata a Elisa Springer e nei pressi dei giochi per i bambini.
In una lettera inviata al sindaco di Manduria, il cittadino manduriano Giacinto Spina esprime le proprie perplessità.
«Passando nelle vicinanze di piazza Elisa Springer, cittadina manduriana onoraria deportata ad Auschwitz, ho notato che dal lato ove questa è rivolta verso via Buozzi, in un’aiuola, vi sono due piante grasse spinose, uniche testimoni erbali» è riportato nella lettera.
«Questa aiuola, come le altre, non è separata dal resto della piazza da alcuna barriera o protezione, ed è vicina sia ai giochi per i bambini, sia al rispettivo marciapiede.
La probabilità che qualcuno rimanga infilzato dagli aculei di quelle piante è più che evidente. Fa piacere che ciò non sia ancora avvenuto. Magari per qualche “santa” che abbia interceduto o forse per il destino, quello beffardo, che fa convivere la nostra illustre concittadina, anche dopo la morte, con qualcosa se non di “spinato”, almeno di “spinoso”.
Prego il sindaco, pertanto, di far rimuovere al più presto questo “pubblico pericolo e pubblico disgusto”».