Archeoclub capofila per la stesura di un progetto che ha coinvolto nel ruolo di partner anche il locale circolo di Legambiente, la biblioteca privata “Apulia” del prof. Rocco Selvaggi, la libreria “Testolinee”, la cooperativa “Rinascita”
Si chiama “Biblioteche e comunità” il bando che Fondazione con il Sud e “Centro per il Libro e la Lettura” (Cepell) hanno indirizzato alle associazioni che si prendono cura delle biblioteche civiche, le quali costituiscono il destinatario principale dei finanziamenti previsti.
«Già dal titolo dato al bando si comprende come gli enti erogatori del contributo si muovano nell’ottica di una rivalutazione del ruolo delle Biblioteche pubbliche: da semplici luoghi di conservazione a centri propulsori di cultura e aggregazione» si legge in una nota di Archeoclub Manduria. «Sono queste infatti le finalità del bando, che le richieste di finanziamento devono rispettare: l’implementazione dei servizi tradizionalmente offerti dalla biblioteca, la realizzazione di iniziative di lettura e di arricchimento culturale per tutti i cittadini, con un occhio particolare alle categorie cosiddette deboli, la creazione di occasioni di incontro e confronto fra le varie realtà cittadine, che possano dar vita ad una maggiore coesione sociale.
L’Archeoclub di Manduria, che da oltre un anno collabora, in un rapporto di co-progettazione con l’Amministrazione comunale, alla gestione della “Marco Gatti”, e che molte iniziative di questo genere ha già posto in essere, ha dato la propria disponibilità ad essere capofila per la stesura di un progetto, che ha coinvolto nel ruolo di partner anche il locale circolo di Legambiente, la biblioteca privata “Apulia” del prof. Rocco Selvaggi, la libreria “Testolinee”, la cooperativa “Rinascita”, la quale ha contribuito insieme con l’Amministrazione comunale alla necessaria quota di cofinanziamento.
Hanno garantito la propria collaborazione alle attività previste in progetto, siglando dei protocolli d’intesa, l’associazione “Popularia”, l’istituto comprensivo “Don Bosco”, l’istituto tecnico “Einaudi”.
La biblioteca “Marco Gatti”, grazie all’impegno dei volontari Archeoclub e all’attenzione che ad essa dedica il vicesindaco Andrea Mariggiò, non dovrà più, come in passato, lasciarsi sfuggire tutte le possibili opportunità di finanziamento ed infatti è già inserita nel programma di digitalizzazione del patrimonio librario nazionale, che, nell’ambito del PNRR, il Ministero dell’Economia sta finanziando con 500 milioni.
A tutto ciò si aggiunge la partecipazione al bando del Gal per la catalogazione del patrimonio culturale, di cui è stata data recentemente notizia e al bando PNRR-M1C3 “Digitalizzazione del patrimonio culturale”, gestito dalla Regione Puglia per il tramite il subpolo di Taranto che, se finanziato, consentirà la digitalizzazione di molti testi tra incunaboli, cinquecentine e pregiati testi antichi conservati nella biblioteca civica.
Non ci resta che incrociare le dita e sperare nella concessione dei contributi richiesti, augurandoci altresì che la “Marco Gatti” possa utilizzarli al meglio, grazie all’apporto indispensabile di personale specializzato».