venerdì 20 settembre 2024
In crescita i prestiti e la raccolta totale. E dal 15 marzo è operativa la terza filiale: quella di Sava
In uno scenario economico globale in cui la serenità 
sembra nuovamente solo un’aspettativa ed i primi segnali di ripresa tornano ad essere deboli, la Banca di Credito Cooperativo di Avetrana ha dimostrato, ancora una volta, l’efficacia del suo tradizionale modello di banca.
sembra nuovamente solo un’aspettativa ed i primi segnali di ripresa tornano ad essere deboli, la Banca di Credito Cooperativo di Avetrana ha dimostrato, ancora una volta, l’efficacia del suo tradizionale modello di banca. Nel solito clima delle occasioni importanti di famiglia, anche quest’anno, ai soci della Banca di Avetrana è stato riconfermato che l’Istituto ha svolto sino in fondo il ruolo primario di promozione e di sostegno dell’economia reale e locale.
In una situazione le cui difficoltà sono ancora sotto gli occhi di tutti, la Banca ha presentato i dati di bilancio dell’ultimo esercizio ed ha messo in evidenza il crescente impegno nei confronti delle imprese e delle famiglie; i prestiti sono aumentati dell’11% e la raccolta totale, grazie alle scelte della clientela che ha preferito la sicurezza dei prodotti della Banca, è cresciuta del 7,11%.
Soddisfacente è la percentuale del totale dei crediti deteriorati (4%) che presenta una contrazione dello 0,78% rispetto al precedente esercizio e si discosta nettamente dalla media nazionale delle BCC (7,4%).
Il risultato netto di esercizio è stato di 719.311 euro, con un conseguente aumento del patrimonio aziendale che al 31/12/2009 è di 19.479.886 euro: assolutamente adeguato, anzi, superiore a quanto richiesto dalla normativa a sicurezza e tutela di tutta la massa dei depositi della clientela.
La gestione dei primi mesi del 2010 è proseguita con l’impegno per l’apertura della nuova filiale di Sava che, dal 15 marzo, offre un servizio sempre più capillare sull’area di operatività dell’Istituto che continua ad espandersi.
I risultati ottenuti, anche quest’anno, sono stati molto apprezzati dai soci che, con la loro adesione, hanno gratificato ed incoraggiato gli Amministratori che, in questo contesto, trovano la soddisfazione ed il premio del loro operato, ovvero la forza per continuare alla guida dell’Istituto.
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