«Emiliano prosegue con le sue politiche clientelari incentrate solo ed unicamente sul mantenimento del potere nel mentre i pugliesi “sputano sangue” per potersi curare, per pagare la tassa rifiuti, per ottenere prestazioni dei piani di zona»
Riceviamo, e pubblichiamo, una nota del sen. Zullo sulla situazione politica pugliese.
«Emiliano che chiede le dimissioni di suoi avversari politici al Governo dovrebbe farsi un esame di coscienza e chiedersi se non sia il caso che sia lui a dimettersi e a liberare la Puglia non solo dalle continue giravolte, ma soprattutto dalle sue politiche clientelari incentrate solo ed unicamente sul mantenimento del potere nel mentre i pugliesi “sputano sangue” per potersi curare, per pagare la tassa rifiuti, per ottenere prestazioni dei piani di zona, per fruire in tempi certi degli incentivi comunitari per avviare o sostenere le imprese, per migliorare lo stato igienico e strutturali delle case popolari, per assicurare assistenza ai disabili gravi.
E come se tutto questo non bastasse, dopo la creazione di una poltrona in quel di Taranto per risolvere l'antagonismo Melucci-Pelillo nella corsa alla carica di sindaco, ecco ieri l'ennesima nomina nel CdA di AQP di un signore per il mero intento di risolvere beghe politiche interne al PD al Comune di Taranto.
Per non parlare di quello che sta venendo in evidenza riguardo alle ennesime criticità e sregolatezze delle Agenzie più volte attenzionate e che oggi stanno emergendo con forza con l'avvento del Commissario all'ARPAL. Criticità e sregolatezze che non possono essere coperte e sulle quali si deve fare chiarezza per il bene della Puglia e dei pugliesi. Se ci sono ragioni di dimissioni, queste riguardano Emiliano perché queste sono valide ragioni di pubblico interesse e non le cretinate che sbandiera sui suoi avversari politici».