«Scendiamo in campo anche noi. Questa non è una partita leale e non si gioca ad armi pari. Serve un impegno in gesti, comportamenti e cambiamenti di prospettive»
I calciatori dell’Avetrana hanno voluto accogliere l’appello del Comune di Avetrana in occasione della Giornata contro la violenza sulle Donne: il capitano Matteo Trisciuzzi ha letto ed inserito nell’anfora un messaggio a nome dell’intero gruppo dei calciatori, tecnici e dirigenti.
«In occasione di questa importante giornata, abbiamo deciso di scendere in campo anche noi. Purtroppo questa non è una partita leale e non si gioca ad armi pari. Troppe donne, nostre madri, nostre sorelle, nostre amiche, subiscono violenze, vengono torturate, uccise, spesso nel silenzio delle mura domestiche, il luogo che dovrebbe diventare rifugio sicuro e invece si trasforma in trappola mortale.
L’impegno in questa lotta non deve essere solo di testimonianza, ma di gesti, di comportamenti e di cambiamento di prospettive.
E siamo tutti coinvolti, perché per scrivere la parola fine a questa storia insanguinata c’è bisogno di non voltarsi dall’altra parte».