L’iniziativa è promossa dalla nascente sezione avetranese di PRC – Unione Popolare
Autonomia differenziata, secessione dei ricchi, Mezzogiorno e disuguaglianze sociali: questi i temi che saranno trattati in un dibattito che si svolgerà mercoledì sera, alle 18,30, presso la sala consiliare di Avetrana.
«È proprio vero che questo disegno di legge, proposto dal ministro Calderoli e varato poco tempo fa, darà una concreta possibilità a tutte le Regioni di esprimere le loro potenzialità e di essere più efficienti?
In definitiva, no» si legge in una nota degli organizzatori dell’evento. «Il progetto tanto caro alla Lega ed ai governatori dell’Italia settentrionale, promosso attraverso un iter legislativo farraginoso che vede il Parlamento come un mero spettatore, si dimostrerà essere una “violenza” nei confronti dell’unità nazionale, dei diritti, dell’uguaglianza e soprattutto di un Mezzogiorno calpestato e mortificato da tempi immemori.
Più che su un “federalismo inclusivo” - come ha sostenuto il presidente della Regione Veneto Luca Zaia – questa riforma spingerà su un ingannevole percorso di decentramento di materie essenziali, ad oggi di competenza concorrente tra Stato e territorio: salute, lavoro, ambiente ed istruzione».
Il dibattito è promosso dalla nascente sezione “PRC – Unione Popolare” del medesimo comune di Avetrana.
Verrà presenziato dal prof. Ferdinando Dubla (storico e saggista), dal prof. Preneste Anzolin (PRC – Unione Popolare Taranto), dal prof. Fabio De Nardis (professore associato di Sociologia Politica presso l’Università del Salento), dal dott. Patrizio Addabbo (dottore commercialista e presidente ANPI Avetrana).
Introdurrà Milvia Renna (PRC - Unione Popolare Avetrana).