La terapia coreutico-musicale di un dramma collettivo nell’antropologia filosofica di Ernesto De Martino
Sabato 25 marzo, nella sala consiliare del Comune di Avetrana, l’associazione culturale Hortus Animae affronterà il tema del “tarantismo”, un istituto culturale d’impronta magica, diffuso nelle comunità contadine del Salento, al cui interno la musica e la danza ricoprono un ruolo d’importanza primaria e a cui l’opera dell’antropologo Ernesto De Martino “La terra del rimorso” ha dato un notevole contributo di analisi e conoscenza.
De Martino, infatti, ne fece l’oggetto di un’innovativa inchiesta etnografica, guidando un èquipe formata da specialisti di diverse discipline, dalla storia delle religioni all’etnomusicologia, dalla psichiatria alla sociologia.
Un argomento affascinante, frutto di credenze popolari, che verrà trattato dal professore Ferdinando Dubla e dal musicologo Pierfrancesco Galati. Introduce Roberta Galati, presidente dell’associazione culturale Hortus Animae.
Nel corso della serata saranno consegnati gli attestati di partecipazione al primo seminario di filosofia su Gramsci e gli Studi Subalterni.