Gli studenti delle classi 2B, 3A, 3B, 3C, 3D della scuola secondaria di primo grado indosseranno i panni di personaggi storici, lanciando degli spunti per riflettere su tematiche molto attuali
Dopo un lunghissimo tempo di fermo e di chiusure, l’istituto comprensivo “Francesco Prudenzano”, grazie all’impegno delle docenti Lucia My e Loredana Caforio nelle ore extracurriculari e della docente Cristina Chimienti nelle ore curriculari, è riuscito ad allestire uno spettacolo teatrale nel quale gli studenti della scuola secondaria di primo grado, novelli “attori”, indosseranno i panni di personaggi storici, lanciando spunti che indurranno il pubblico presente a riflettere su tematiche molto attuali.
Con “Le interviste impossibili vanno in scena”, questo il titolo della accattivante piece teatrale, i ragazzi del “Prudenzano” compiranno un viaggio nella storia attraverso una attività teatrale.
Lo spettacolo finale, che vede protagonisti 27 studenti delle classi 2B, 3A, 3B, 3C, 3D della scuola secondaria di primo grado, sarà presentato domani (lunedì 3 aprile), alle ore 18, nella palestra coperta dell’istituto comprensivo “Francesco Prudenzano”
Ma “Le interviste impossibili vanno in scena” non hanno rappresentato unicamente una strategia educativa finalizzata a far amare ai ragazzi la ricerca storica.
Le docenti non a caso hanno progettato questo percorso all’uscita dalla “chiusura” pandemica. Le attività teatrali lavorano infatti direttamente sulle emozioni, che rappresentano uno strumento di conoscenza di sé e dell’altro, abbattendo barriere personali e sociali. Mediante le tecniche teatrali i ragazzi, guidati con grande professionalità dalle docenti My, Caforio e Chimienti, hanno imparato a migliorare la gestione delle proprie emozioni, a riconoscerle in sé e negli altri e hanno sviluppato doti di empatia. Hanno superato imbarazzi e timidezze ed è cresciuta la fiducia in sé e l’autostima. Nel campo della relazione hanno imparato ad accettare l’altro nelle sue particolarità e diversità.
L’iniziativa è stata tutto questo, ma non solo. I ragazzi si sono divertiti e anche tanto: le presenze assidue lo dimostrano. Gli incontri sono sempre stati caratterizzati da un clima assai positivo ed empatico, essenziale ed indispensabile per migliorare la qualità delle relazioni interpersonali. Sono nate nuove amicizie e si sono consolidati i rapporti tra i ragazzi e fra i ragazzi e i docenti.
E anche se la recitazione non sarà da “attori consumati”, l’esperienza pedagogica si è rivelata fortemente positiva.
Arrivederci dunque a domani sera, lunedì 3 aprile, alle ore 18, nella palestra del plesso “Prudenzano”