Più attivo il centrosinistra, con la novità di “Manduria in Movimento”: vi sarà l’alleanza con l’attuale coalizione di maggioranza?
La consiliatura si appresta a vivere la sua ultima parte: gli elettori manduriani saranno richiamati alle urne nella primavera del 2026 (presumibilmente aprile). I partiti, dunque, iniziano a muoversi: ci sono, anche se sotto traccia, i primi contatti e si cominciano a considerare le possibili convergenze.
Novità sostanziali non ve ne sono ancora, ma proviamo a fare il punto.
CENTROSINISTRA – Si parte dal blocco che sostiene, attualmente, il sindaco Gregorio Pecoraro. Un gruppo che sembra coeso e che quasi certamente sarà insieme anche alle prossime Comunali. Naturalmente è presto per indicare il nome del futuro candidato a sindaco. Pecoraro ha più volte sostenuto, in passato, che non si sarebbe più ricandidato alla carica di primo cittadino. Ma in politica, si sa, nulla è mai certo e tutto è da considerarsi in evoluzione…
La novità in questo blocco è rappresentata da “Manduria in Movimento”, forza politica molto attiva sullo scacchiere politico da diverso tempo. Come è emerso chiaramente dall’ultimo comunicato, avente per oggetto i lavori in via Ferdinando Donno, la posizione sembra molto vicina a quella del blocco che amministra la città. Ci sono, insomma, le condizioni per un’alleanza elettorale. Al momento, però, non c’è nulla ufficiale.
Poi c’è il gruppo progressista, che ha come leader Domenico Sammarco, le cui posizioni sono sempre state coerenti e lineari: è lontano anni luce dal blocco che amministra la città.
Organico al centrosinistra anche Demos, rappresentato a Manduria dai consiglieri Gregorio Perrucci e Pasquale Pesare. In un recente convegno, l’on. Ciani e Gianni Liviano hanno però espresso una importante precisazione: «Demos, a livello nazionale, è una forza organica al centrosinistra; ma, a livello locale, non si farà gettare nell’abisso per mere ragioni di posizione ideologica. Troppo hanno pagato, in questi anni, i componenti del Gruppo Demos – Manduria per continuare a stare nel centrosinistra, se questo sarà identificato nell’attuale Amministrazione».
CENTRODESTRA – Anche nel centrodestra qualcosa inizia a muoversi.
Fra i vari partiti che compongono questo schieramento, più attiva Forza Italia, che da dopo l’estate ha avviato una serie di iniziative pubbliche per discutere sulle problematiche cittadine.
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