La relazione del dott. Clemente Magliola nel programma degli incontri del centro culturale permanente “Plinio il Vecchio”
Martedì scorso il dottore forestale e paesaggista Clemente Magliola ha illustrato con molta passione e competenza l’argomento.
Ha parlato di che cosa bisogna tener presente di come scegliere l’albero giusto. Bisogna tener conto della posizione geografica del giardino, delle dimensioni del giardino e del gusto estetico personale, del clima e dei venti dominanti, dell’esposizione alla luce solare, della forma dell’albero da scegliere in base a come si adatta al giardino per completarlo ed arricchirlo. Occorre poi individuare la posizione migliore dove mettere a dimora l’albero, in base alle esigenze attuali ed al suo sviluppo futuro.
Magliola ha poi parlato delle dimensioni dell’albero giusto, precisando che è importante la specie. In particolare una Sughera, un Leccio, una Quercia raggiungeranno il loro splendore solo dopo molti anni della messa a dimora. Un Platano, un Celtis, un Acero impiegheranno molto meno anni. L’errore che si commette spesso comunemente è quello di non pensare alle dimensioni dell’albero al momento dell’acquisto e non come diventerà tra qualche anno, quando crescerà.
Alcuni acquistano alberi di piccole dimensioni per risparmiare senza fare altre valutazioni. Altri mettono a dimora esemplari di dimensioni che non si incastrano con il progetto che vogliono realizzare. È chiaro che un piccolo albero costa meno di uno grande, ma ha anche minori difficoltà per la messa in dimora
Ha concluso che la scelta dell’albero è una opportunità che può essere colta, se si desidera avere una pianta utile, che produce frutta di dimensioni contenute tra i tre ed i sei metri di altezza, che è un elemento di decoro anche per i mesi autunnali.
Tra i frutti ornamentali, più diffusi, sono gli agrumi in tutte le loro varietà (limoni, aranci, mandarini, pompelmi), molto indicati anche per terrazzi e balconi.