La visita dimostrativa si inserisce nel progetto BIOTOCA, tra i cui obiettivi ha la caratterizzazione biochimica dei prodotti ottenuti mediante itinerari agronomici di agricoltura ecosostenibile
Proseguono le visite dimostrative del progetto BIOTOCA, tra i cui obiettivi ha la caratterizzazione biochimica dei prodotti ottenuti mediante itinerari agronomici di agricoltura ecosostenibile.
In particolare, l’attenzione è focalizzata sulla presenza di molecole con potenziale azione nutraceutica, quali ad esempio i polifenoli (composti ad elevato valore nutraceutico poiché dotati di notevole capacità antiossidante) ed i carboidrati semplici e complessi (cui vengono ascritte diverse proprietà funzionali), presenti nelle specie oggetto di studio.
Tra queste il fico, un frutto molto interessante perché dotato di proprietà antiossidanti ed antiinfiammatorie, dovute alla presenza di polifenoli, e funzionali (emollienti, espettoranti, lassative), dovute alla presenza di fibra solubile. Esso è inoltre ricco in minerali (soprattutto potassio, magnesio e ferro) ed in vitamine antiossidanti (A, C ed E).
Nell’ambito del Progetto, è stato valutato il contenuto di polifenoli e zuccheri semplici sul prodotto fresco e su quello essiccato con tecniche tradizionali.
L’appuntamento, in calendario oggi (1 giugno), alle ore 15.30, è questa volta dunque per visionare il campo sperimentale di Ficheto superintensivo in località Manduria presso l'azienda agricola FGP.
Interverranno: Rita Mazzolani, direttrice Gal Terre del Primitivo, Andrea Occhilupo agronomo.