E’ stata un’occasione importante per fare storia, cultura e arte in un incontro unico tra scuola e territorio
Con la sfilata Puglia mood: Moda, Saperi e Sapori, presentata nella suggestiva cornice di piazza San Giovanni a Sava, ancora una volta, le allieve del settore Professionale - Artigianato del Made in Italy- coordinate dai docenti dell’ “IISS “Del Prete Falcone” di Sava, hanno incantato, con i loro magnifici abiti, una piazza gremita di gente.
A presentare, di nuovo sul palco, Anna Cinzia Decataldo e l’allieva Angelica Bungaro, perfettamente in sintonia nella mise e nell’armonia cromatica.
E’ stata un’occasione importante per fare storia, cultura e arte in un incontro unico tra scuola e territorio, rappresentato dal sindaco Gaetano Pichierri, dagli amministratori intervenuti numerosi e dal presidente della locale Pro Loco Antonio Mancino, che hanno apprezzato l’invito del preside dell’istituto “Del Prete Falcone” Alessandro Pagano, orgoglioso del lavoro delle studentesse che, ogni anno, in occasione del Giugno Savese, viene proposto alla cittadinanza.
La sfilata è stata un momento emozionante ma, allo stesso tempo, una importante occasione di studio e di riflessione sulle tipicità e le bellezze della nostra terra, della nostra cultura e delle nostre tradizioni culinarie.
Le splendide creazioni, infatti, sono il risultato di un intenso anno di progettazione e realizzazione degli abiti in passerella, frutto della collaborazione di tutti, dai docenti del corso (Mariagrazia Mancino, Mirella Minerva, Angela Patisso, Lucia Pichierri, Elio Zannetti e dall’assistente tecnico Catia Sileno), ai collaboratori scolastici, ma anche dell’intesa con le famiglie che, come ha sottolineato il preside Pagano, sono sempre pronte a supportare le iniziative della scuola.
Un connubio tra saperi, sapori e tradizioni, tramandato anche dalla voce dei poeti salentini che hanno saputo raccontare la nostra terra aprendo spiragli di luce con le loro poesie, declamate da alcune allieve del corso, come intermezzo fra le diverse uscite, insieme alla voce inconfondibile di Lucy Contino, che ha recitato magistralmente “Li friseddi”, poesia in vernacolo della savese insegnante Iris Malagnino, che in “Sapori ti casa nostra” ci ha lasciato immagini di vita, ma anche ricordi di sapori che sono diventati saperi perché fanno parte ormai della nostra identità. Quella identità locale che la Pro Loco rievoca ogni anno a giugno, ripercorrendo le tappe più salienti della storia di Sava. Per questo motivo, sul palco hanno sfilato anche i due costumi in stile seicentesco, realizzati nel Laboratorio della scuola per arricchire la storica sfilata.
Dai sapori ai saperi, dai colori delle nostre pietre sapientemente lavorate e ricamate nelle inconfondibili architetture del Barocco leccese e nella tipicità dei nostri trulli, passando attraverso la maestria dei nostri artigiani cestinari e ceramisti, gli abiti indossati dalle allieve hanno ripercorso la storia delle nostre tradizioni e hanno trovato ispirazione in una sorta di viaggio tra presente e passato, un mood ricco di immagini della nostra Puglia. Tessuti preziosi dal pizzo sangallo al crepe, allo chiffon, che incontrano trafori e centrini, rigorosamente fatti a mano all’insegna del Made in Italy. Un percorso che ha esaltato la bellezza della nostra terra, delle nostre peculiarità e della straordinaria passione dei nostri artigiani. Bellezza che abbiamo il dovere di tramandare nel rispetto delle nostre radici e della nostra memoria storica. Bellezza che si fa donna, oggi più che mai, nelle parole del preside Pagano, che ha voluto sottolineare il ruolo e l’impegno della scuola e delle amministrazioni, quali agenzie educative, nell’attuare percorsi che educhino al rispetto per le donne, favorendo la promozione di una coscienza collettiva nuova e libera da stereotipi di genere.