«Consideriamo fondamentale, nell’interesse collettivo, acquisire rassicurazioni circa la conservazione e la valorizzazione di questo inestimabile valore»
Chiusura della biblioteca “Marco Gatti” per consentire i lavori nel vecchio municipio: la Cgil scrive una lettera all’Amministrazione comunale di Manduria.
«Siamo certi che sia un convincimento condiviso di questa Amministrazione comunale che la biblioteca di cui trattasi costituisca un’istituzione fondamentale per la promozione della cultura, dell’istruzione e del benessere della comunità – scrivono nella nota inviata ieri – pertanto consideriamo fondamentale, nell’interesse collettivo, acquisire rassicurazioni circa la conservazione e la valorizzazione di questo inestimabile valore.
Insomma la CGIL chiede di avere maggiori ragguagli su una operazione certamente indispensabile ma che non deve assolutamente mettere a rischio un patrimonio destinato a diventare una delle pietre miliari per la crescita delle future generazioni.
Sappiamo che fino a qualche settimana fa la “Marco Gatti”, grazie alla coprogettazione, ai sensi del nuovo Codice del Terzo Settore, era mantenuta viva dal locale Archeo Club, ma, oltre ai volontari esperti, serve sapere esattamente che tipi di investimento pubblico si intendono rendere al fine di conservare, ma anche censire dettagliatamente, quel patrimonio, evitando il rischio concreto che qualcosa di importante possa andare “perso” durante questi spostamenti.
Non sfuggirà infatti che su questi patrimoni di inestimabile valore agisce la tutela tipica dei beni pubblici, su cui si potrebbe intervenire anche con un istanza di vincolo che renda più stringente il controllo e la tutela».
La CGIL di Taranto formalizza nella lettera anche una richiesta di incontro con le istituzioni competenti e allarga l’invito al parere della Soprintendenza Nazionale per il Patrimonio Culturale.