sabato 23 novembre 2024


20/06/2023 19:05:44 - Manduria - Attualità

L’obiettivo: “agganciare” i professionisti del domani nei luoghi di apprendimento, ovvero negli istituti alberghieri e turistici

Il food&wine in Puglia si confermano il volano per il turismo, la Puglia sale al 3° posto sul podio delle mete più gettonate per le prossime vacanze in Italia (fonte anteprima alla stampa nel Palazzo del Touring Club Italiano di Milano). A fronte di questo dato, per valorizzare e consolidare l’esperienza gastronomica e la motivazione al viaggio si rende necessario formare gli addetti ai lavori. Qual è la strategia migliore?  “Agganciare” i professionisti del domani nei luoghi di apprendimento, ovvero negli istituti alberghieri e turistici. Con questa prospettiva è stato recepito, elaborato e sviluppato dall’Associazione Nazionale Le Donne del Vino il progetto D-Vino rivolto proprio alla formazione, che per la delegazione pugliese si è concluso recentemente con successo per tutti i ruoli coinvolti, Donne del vino, studenti e docenti.

È nata una relazione costruttiva in un ambiente di studio autentico e stimolante. Il vino, in particolare, è una materia in continua evoluzione, e tutti dobbiamo avere un approccio sempre rivolto alla crescita e al potenziamento del nostro patrimonio enogastronomico, e chi studia in questi istituti deve avere tutti gli strumenti utili per costruirsi un percorso formativo completo e complesso, e il vino è uno degli elementi indispensabili da conoscere perché fa parte della storia e della tradizione millenaria della nostra nazione.

Come primo anno in Puglia sono stati coinvolti tre istituti che operano in tre aree geografiche di-verse, da Nord a Sud della Puglia. L’IISS “Aldo Moro” di Margherita di Savoia diretto da Valentino Di Stolfo (referente progetto Antonio Tarantino); l’IISS “Angelo Consoli” di Castellana Grotte, diretto da Giuseppe Verni (referente del progetto Francesco Arvizzigno), e l’istituto alberghiero “Sandro Pertini” di Brindisi diretto da Cosimo Marcello Castellano (referente progetto Patrizia Miano).

Le socie che hanno partecipato ai vari incontri con gli studenti sono state in tutto tredici, un gruppo variegato di Donne del Vino che hanno rappresentato non solo il mondo produttivo ma anche quello delle professioni strettamente correlate. Produttrici: Francesca Bruni, Marianna Cardone, Renata Garofano, Anna Gennari, Romina Leopardi, Flora Saponari, Marzia Varvaglione; Sommelier: Titti Dell'Erba, Anna Maria De Luca, Paola Restelli; Enotecarie: Giuseppina D’Imperio; Attività diverse: Maria Elena Valente, Ilaria Oliva.

È stato un percorso formativo di 10 ore per ogni istituto, durante le quali le Donne del Vino si sono alternate per illustrare vari aspetti legati al vino, non solo didattica ma soprattutto concretezza di contenuti con un approccio decisamente esperienziale. Proprio le diverse professioni a testimoniare come il mondo del vino possa davvero offrire tanti sbocchi lavorativi, e la propria esperienza professionale come stimolo per i ragazzi ad appassionarsi al vino studiandolo, approfondendolo e conoscendolo a fondo. Partendo dalla cultura e conoscenza dei vini e dei territori, il ruolo del vino nella società e nell’economia, poi la presentazione, degustazione e abbinamento cibo-vino, fino ad aspetti più tecnici come il wine management, il marketing e la comunicazione, il linguaggio interna-zionale del vino e l’enoturismo. Nel focus su come costruire l’esperienza è stato portato alla cono-scenza dei ragazzi il progetto della delegazione dedicato all’enoturismo, il Wine Women Tour, come esempio di una originale forma di business che coinvolge un gruppo di venti realtà pugliesi con un filo conduttore che è quello delle Donne del vino, in una sorta di viaggio esperienziale da Nord a Sud della Puglia nei luoghi dove loro operano e fanno accoglienza.

“Per noi è stato un momento altrettanto formativo perché confrontarci con i futuri operatori del settore può solo incoraggiarci e darci stimoli positivi, a capire come migliorare nel nostro lavoro per approcciarci sempre nel modo migliore e più efficace – ha sottolineato Renata Garofano la delegata pugliese -. Ancora una volta lo spirito di gruppo ci ha consentito di fare un bel progetto, in piena collaborazione e supporto reciproco, organizzandosi sempre nel pieno rispetto delle proprie colleghe e delle esigenze e difficoltà di ognuna, condividendo una vera esperienza costruttiva. Tutto questo è stato molto apprezzato dai dirigenti, docenti e professori che hanno seguito i ragazzi negli incontri, e gli studenti, contenti di aver fatto questo percorso con noi”.

La valutazione dei dirigenti degli istituti scolastici coinvolti è più che positiva, anzi è un incorag-giamento a proseguire su questa strada con maggiore incisività e determinazione. La conclusione di questa prima edizione è solo un arrivederci nell’attesa del nuovo anno scolastico per tornare a condividere assieme queste occasioni di approfondimento e scoperta.

“Le donne del vino, progettiste ed esecutrici del ciclo di comunicazioni relative al mondo del vino all’interno del progetto nazionale D-Vino, hanno disvelato quello che si è rivelato un enorme valore aggiunto, quello dello sguardo femminile su un mondo tradizionalmente maschile – ha ribadito la prof.ssa Patrizia Miano, IPEOA Pertini di Brindisi -. La capacità di legare mondi diversi a quello del vino ha fatto in modo che gli alunni e i docenti comprendessero appieno la complessità del mondo del vino, che si proietta nel terzo millennio come esperienza multiforme, non più solo prodotto ma new way of life coniugato alla conoscenza del territorio e al turismo enoico”.

 “Il progetto D-Vino per il nostro Istituto è stato un valore aggiunto e un arricchimento formativo per i nostri ragazzi – ha sostenuto il dirigente scolastico Valentino Di Stolfo, IISS Aldo Moro di Margherita di Savoia (BT). Un’occasione attraverso la quale le varie lezioni costruite su metodi esperenziali aprono prospettive più concrete ai futuri professionisti. Importante anche la sinergia tra le figure professionali delle Donne del vino e i nostri docenti tecnico pratici. Gli alunni hanno colto in pieno l’opportunità, seguendo e partecipando in modo attivo alle lezioni pensate e organizzate magistralmente dall’associazione”.

 “Il percorso e il programma degli incontri elaborato da codesta delegazione Puglia ha riscontrato il pieno gradimento della Scuola, soprattutto degli studenti, di cui si è registrata l'entusiastica parte-cipazione, e della componente Docenti di indirizzo – ha affermato il dirigente scolastico prof. Giuseppe Verni, IISS Angelo Consoli di Castellana Grotte -.Un plauso meritano le eccellenti "DONNE - formatrici" dell'associazione che, con tanta professionalità e competenza in materia, hanno saputo porgere alla Comunità scolastica le tematiche relative al progetto di formazione sul vino, alternando ed associando magistralmente, i momenti di presentazione teorica con quelli di pratica. Si auspica una continuità di attività di formazione da realizzare anche il prossimo anno scolastico”.











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