Il coordinamento delle attività didattiche e delle visite guidate è stato affidato ai professionisti della cooperativa Spirito Salentino
Il 30 giugno scorso si è concluso il campo scuola 2023, alla seconda edizione, voluto dal vicesindaco Vito Andrea Mariggiò per i ragazzi delle quarte e quinte classi della scuola primaria dei tre istituti comprensivi di Manduria.
Il campo si è svolto ogni mattina dalle 9 alle 13, dal lunedì al venerdì per 3 settimane con grande coinvolgimento di tanti donne e uomini del futuro che hanno vissuto giornate intense nelle aree storiche e naturalistiche del territorio manduriano.
Il coordinamento delle attività didattiche e delle visite guidate è stato affidato ai professionisti della cooperativa Spirito Salentino che hanno già in gestione tre Beni Culturali della città, a cui si è affiancata la collaborazione degli amici delle Riserve Naturali del Litorale Tarantino Orientale, sempre attivi ed attenti ai giovanissimi e che hanno permesso a tutti i partecipanti di fare ogni giovedì un viaggio alla scoperta del territorio naturalistico esterno alle bellezze della città.
Tutti i luoghi ospitanti le attività sono stati oggetto di approfondimento per i ragazzi che così hanno potuto capire meglio cosa contiene e come funziona un museo, un parco ecc ed in quanti modi diversi i vari beni possano essere fruiti e vissuti; e naturalmente le attività ed i laboratori erano direttamente collegati alla location del giorno. Nell’ultima parte della giornata si lasciava spazio alla creatività dei ragazzi, a dei momenti di aggregazione ed al coinvolgimento di ognuno di essi a vivere degli spazi culturali che sono diventati in quei giorni i loro spazi. Questo è stato l’obiettivo principale che la cooperativa si era posto e che era stato sottolineato durante l’inaugurazione del campo alla presenza dei genitori e dell’ass.re Mariggiò: quello cioè di far sentire i bambini “proprietari” e custodi dei beni culturali della collettività, ed infatti, attraverso la conoscenza e l’assidua frequentazione hanno imparato ad amarli ed a promuoverli ed in futuro probabilmente sapranno custodirli e proteggerli. Durante l’ultima giornata poi, in giro per il centro storico si sono resi veri protagonisti andando alla scoperta dei tanti elementi che avevano visto nei due musei, nel parco, in Masseria Marina e nell’orto botanico.
Una bella esperienza dunque che ha permesso di svolgere attività scolastica fuori dalla scuola, di far nascere belle amicizie fra ragazzi di diversi istituti scolastici, di far esplodere emozioni che nell’ultimo giorno si sono persino sciolte in lacrime per questo percorso finito, e l’augurio più grande che ragazzi, genitori, rappresentanti scolastici, amministrazione e operatori del settore si sono fatto è che una tale esperienza non debba finire qui!