Il Paisiello può ora considerarsi a tutti gli effetti l’università della musica di Terra Ionica
A sancirlo è la decisione del ministero dell’Istruzione che ha approvato lo statuto di autonomia dell’istituto guidato dal maestro Lorenzo Fico.
“Siamo orgogliosi – ha spiegato questa mattina il presidente della Provincia di Taranto, Gianni Florido – la decisione del governo premia i nostri sforzi. La nostra Amministrazione ha sempre creduto in questo istituto tanto da rappresentare l’unico ente che ne finanzia l’attività: per i nostri ragazzi che vogliono diventare musicisti la Provincia spende infatti 4 milioni di euro all’anno. Noi crediamo tuttavia che in un momento di grande difficoltà per gli enti locali, dovrebbe essere innanzitutto lo Stato a farsi carico di sostenere l’attività culturale. Per questo pensiamo che la via maestra sia la statizzazione del Paisiello; d’intesa con il presidente dell’Upi, Giuseppe Castiglione, che guida la Provincia di Catania, stiamo portando avanti questo discorso perché la stessa sorte dovrebbe toccare all’istituto musicale Bellini della città etnea. Peraltro, proprio a Taranto sta per partire al liceo Archita il corso sperimentale di musica. Per quanto ci riguarda, continueremo comunque a fare la nostra parte. È anche il caso di sottolineare che oltre ai contributi destinati alla scuola intitolata al grande compositore ionico, finanziamo altre importanti realtà quali l’Orchestra Ico Magna Grecia ed il festival della Valle d’Itria”.
Intanto, la Provincia si sta anche impegnando per garantire una sistemazione logistica definitiva dell’istituto che passa soprattutto attraverso il completamento e la ristrutturazione dell’attuale sede ubicata presso l’ex convento San Michele, nella città vecchia di Taranto. Quanto ai canali di finanziamento – hanno sottolineato sia l’assessore provinciale ai Lavori pubblici Costanzo Carrieri che il direttore artistico dell’Ico Magna Grecia, Piero Romano – si guarda con particolare attenzione ai progetti di Area Vasta e ai fondi nazionali Arcus. Serve almeno 1 milione e mezzo di euro.
È stato invece il direttore del Paisiello, il maestro Lorenzo Fico, a ricordare la storia dell’istituzione musicale più antica della Puglia, nata nel 1927: “Ringrazio il presidente Florido per la sua determinazione. Se abbiamo raggiunto questo importante traguardo – ha aggiunto - è perché la Provincia di Taranto non ci ha mai fatto mancare il suo sostegno. E così dalla sperimentazione degli scorsi anni, possiamo finalmente portare a regime i corsi accademici di primo e secondo livello”.
Per l’assessore provinciale al Bilancio e al Personale, Giampiero Mancarelli, “il Paisiello rappresenta uno dei fiori all’occhiello del nostro territorio come confermano i dati riferiti ai docenti, ben 70, e il numero di iscritti che sfiora quota 600”.
Per festeggiare il nuovo statuto di autonomia, i ragazzi del Paisiello hanno organizzato per domani, venerdì 4 giugno, tre concerti: il primo, all’interno del chiostro del convento di San Michele, alle ore 17.30, con la Paisiello brass e gli studenti di canto jazz (direttore: M° Antonio Ricciardi); il secondo, alle ore 19,30, nella chiesa di San Pasquale, sempre a Taranto, con il coro e l’orchestra giovanile dell’Istituto (Direttore: M° Deborah Tarantini) ed il terzo, alle ore 20.30, a Villa Castelli con un Ensemble di fiati (direttore: M° Giovanni Pompeo).
All’incontro con i giornalisti ha preso parte anche il vicepresidente della Provincia e assessore alla Pubblica istruzione, Emanuele Fisicaro.