I giudici hanno escluso che il ricorso sia assistito dal prescritto fumus boni juris e dal periculum in mora

Depuratore consortile, il Tar di Bari ha respinto l’istanza cautelare presentata da diversi cittadini di Avetrana e Manduria.

«Viste le censure dedotte dalla parte ricorrente avverso gli atti gravati» è riportato nella sentenza.

«Preso atto delle argomentazioni esposte dalla Difesa delle Amministrazioni resistenti;

Escluso che, all’esito della sommaria delibazione propria della presente fase cautelare, il ricorso sia assistito dal prescritto fumus boni juris in quanto la realizzazione per stralci del nuovo sistema di riuso e scarico del depuratore appare consentita dalla normativa di settore;

Escluso, altresì, che il ricorso sia assistito dal periculum in mora sia in quanto il pregiudizio dedotto si appunta sull’ipotesi astratta di possibile mala gestio di situazioni di malfunzionamento del sistema sia in quanto, nel bilanciamento fra gli interessi, deve accordarsi prevalenza all’esigenza di evitare il persistere di sistemi privati di dispersione nell’ambiente di acque reflue;

Ritenuto, infine, di compensare le spese della presente fase cautelare in ragione della particolarità della vicenda;

P.Q.M. N. 00452/2023 REG.RIC.

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia, Sezione II, respinge l’istanza cautelare.

Spese compensate».

Il ricorso era stato proposto da Antonio Cosimo Saracino, Francesco Saracino, Patrizia Dromi, Rita Derinaldis, Patrizio Addabbo, Antonio F. Scarciglia, Maria Di Gesu' De Padova, Tommaso Pezzarossa, Samuele Ferrara, Antonio Lanzo, Salvatore Carrozzo, Pasquale Toma, Giuseppe Nigro, Anna Lucia Morleo, Cosimo Nigro, Cosimo Damiano Schiavoni, Anna Saracino, Maria Lucia Toma, Anna Maria Schiavoni, Genoveffa Schiavoni, Giuseppa Lamusta, Anna Lamusta, Antonio Quaranta, Maria Teresa Scarciglia, Gerardo Quaranta, Maria Scelsa Quaranta, Pietro Quaranta, Pietro Maggiore, Leonardo Sammarco, Monica Giangrande, Salvatore Erroi, Biagio Becci, Cosimo Scardicchio, Cosimo Breccia, Agostino Capogrosso, Peter Horst Staller, Paolo Sandrini, Dominik Hertach, Martina Tarantini, Lucia Vacca, Rosaria Petracca, Pantalina Trono, Gabriella M. Profilo, Pietro Giangrande, Grazio Vito Soloperto, Gaetana Nigro, Anna Maria Baldari, Gregorio Perrucci, Kurt Huchler, Bente Boekhoff, Associazione Wwf Italia E.T.S., Associazione Lega per L'Abolizione N. 00452/2023 REG.RIC. della Caccia (Lac), Associazione Azzurro Ionio-Associazione di Promozione e Difesa Ambiente di Manduria, Anna Mariggio', Pasquale Pesare, rappresentati e difesi dagli avvocati Francesco Di Lauro e Claudio Linzola.