La staffetta InSuperAbile è arrivata in Puglia per la settimana finale dell’impresa
Partita domenica 23 luglio la terza edizione della staffetta dell’inclusione, che in 21 giorni ha attraversato tutta la penisola, dal santuario di La Verna a Rimini, per poi scendere in bici fino a Brindisi, si concluderà a Santa Maria di Leuca, sabato 12 agosto.
Dopo aver percorso già tre quarti delle tappe previste, che hanno attraversato la Toscana, l’Emilia Romagna, le Marche, l’Abruzzo, dal primo agosto InSuperAbile la staffetta dell’inclusione è arrivatain territorio pugliese, dove, a Brindisi, dopo ben 850 chilometri percorsi, c’è stato il cambio del testimone tra pedalatori e marciatori.
InSuperAbile con i suoi ragazzi speciali percorrerà le tappe finali toccando le città di Lecce, Martano, Otranto, Vignacastrisi, Tricase, per giungere al traguardo di Santa Maria di Leuca sabato 12 agosto.
I protagonisti - Nato nel 2020 da un’idea di Gabriele Rosa, presidente di associazione Lamu e ASD Rosa Running Team, il progetto viene organizzato in collaborazione con altre due associazioni bresciane: Se Vuoi Puoi e Pedalabile.
Il progetto si rivolge principalmente a persone con patologie o disabilità fisiche o cognitive ma anche a persone in salute, di qualsiasi età. Anche quest’anno, infatti, ad accompagnare i camminatori ed i ciclisti ci saranno partecipanti esterni e volontari che avendo sposato la mission del progetto, hanno deciso di unirsi al gruppo.
Lungo il percorso si uniranno dunque – come nel 2022 - le associazioni bergamasche, coop Lavorare Insieme e San Martino con cui si è conclusa la scorsa edizione, ASD Aole e la new entry AIMFT, Associazione Italiana Malattia Fronto Temporale.
Il percorso in breve - Il percorso è suddiviso in tre frazioni ed i tre gruppi sono composti da una quindicina di partecipanti ciascuno. Al loro seguito un pulmino per il trasporto dei bagagli/biciclette e a supporto dei camminatori e ciclisti in caso di bisogno.
La prima frazione, che si è conclusa ieri a Rimini,ha percorso le 5 tappe della via di Francesco della Valmarecchia che dal Santuario di La Verna fino alla cittadina romagnola con il coinvolgimento di Cooperativa Sociale Lavorare Insieme, Cooperativa San Martino.
Da Rimini è partito il secondo gruppo, condotto dalle associazioni Pedalabile, AOLE e AIMFT che, a bordo di tandem speciali e biciclette scenderà fino in Puglia lungo la ciclabile adriatica per giungere fino a Brindisi, da dove si tornerà a camminare.
Il progetto si concluderà, infatti, a Santa Maria di Leuca, percorrendo le ultime tappe della Via Francigena del Sud con un terzo ed ultimo cambio di staffetta con l’associazione AIMFT.
Oltre alle associazioni sopracitate, sarà sempre presente Maria Luisa Garatti, presidente di ASD Se Vuoi Puoi - Per un mondo libero dalla sclerosi multipla- che sin dalla prima edizione del progetto ha percorso tutte le tappe, dall’inizio alla fine.
Un messaggio di inclusione che attraversa l’Italia- Il progetto si pone l’obiettivo di trasmettere un messaggio sociale forte ed importante: il movimento corretto e supervisionato, quale mezzo per prevenire e rallentare i sintomi di numerose patologie e come supporto psicologico insostituibile in persone con disabilità fisiche e cognitive a cui garantisce un maggiore grado di sicurezza e di autostima.
Il movimento, in questo caso il cammino e il ciclismo, si arricchisce di molteplici significati e di nuove aperture verso l’indipendenza, l’autosufficienza e la fiducia in se stessi, quale opportunità per tutti.
InSuperAbile 2023, nel suo cammino, attraverserà ben 6 regioni italiane toccando borghi e città ricchi di storia e fascino, ripercorrendo cammini storici e vie più recenti, la costa adriatica e l’entroterra.
La scelta del percorso è mirata ad evidenziare ancora una volta la varietà, la bellezza e la grande ricchezza storico-culturale del nostro paese e dei suoi cammini che nulla hanno da invidiare a quelli di altri paesi europei, ben più noti e frequentati.
Il testimone- Durante il cammino i partecipanti si passeranno di mano in mano un simbolico testimone portando un messaggio di speranza e rinascita attraverso il paese. Una staffetta che vuole essere l’occasione per dimostrare quanto sia importante unire le forze quando si toccano temi significativi come l’inclusione e la solidarietà.
Gli incontri- Durante il loro passaggio, i protagonisti saranno lieti di confrontarsi con altre associazioni organizzando incontri e presentazioni nei Comuni che attraverseranno e di accogliere chi vorrà unirsi a loro per percorrere alcune tratte del loro viaggio.
Le parole di Gabriele Rosa- “L’inclusione sociale ha l’obiettivo di eliminare qualunque forma di discriminazione all’interno di una società, ma sempre nel rispetto della diversità. Per divulgare questo importante concetto e diritto il progetto InSuperAbile utilizza il cammino quale metafora della vita e della società. In gruppo per sostenersi l’un l’altro, ognuno differente ed unico, con le proprie difficoltà dettate a volte dalle patologie, altre dalla disabilità, dall’età, dal proprio vissuto, ma tutti assolutamente accolti perché parte di un tutto. Il cammino ha un potere inclusivo straordinario”.