Enrico Pisano, direttore generale illustra il nuovo progetto organizzativo e commerciale
Riceviamo, e pubblichiamo, un intervento del direttore generale della BCC di Avetrana, Enrico Pisano, il quale illustra il nuovo progetto organizzativo e commerciale dell’istituto di credito.
«Chi gestisce un’azienda sa che il successo è legato alla capacità di gestire le risorse umane, al loro grado di attaccamento all’azienda, alla diffusa cultura aziendale, al coinvolgimento di tutti e, non ultimo,al benessere delle persone all’interno dell’Azienda. Il loro grado di soddisfazione umana e professionale si riflette poi sulla capacità di gestire le relazioni esterne in modo efficace, rendendo l’empatia dei collaboratori una caratteristica che genera la soddisfazione relazionale del cliente.
Partendo da questo concetto la Bcc di Avetrana ha costruito una nuova organizzazione commerciale, denominata “per isole di competenza”, legate visivamente all’immagine delle tre isole di Capri, Ischia e Procida.
Le tre isole di competenza vedono coinvolte in modo diverso, secondo ruoli, competenze, funzioni tutti i collaboratori, nessuno escluso.
Queste racchiudono momenti di comunicazione aziendale e coinvolgimento emozionale, formazione e monitoraggio dell’andamento economico/commerciale delle singole filiali e della Banca nel suo complesso.
Tutto ciò può sembrare di semplice applicazione, ma non lo è in quanto coinvolgere le persone e farlo avendo cura di ottenere che ciascuno si senta una parte del tutto, a prescindere dai ruoli, significa costruire mattone dopo mattone una costruzione che possa rappresentare il successo per l’azienda e la soddisfazione per tutti coloro che ne sono stati gli artefici.
Il CdA ha creduto in questo nuovo progetto organizzativo/commerciale in quanto in linea con le sue scelte strategiche di crescita e rafforzamento dell’attività della Banca sul territorio, a beneficio dell’economia locale, delle aziende e delle famiglie, al fine di generare ricchezza e benessere sociale.
Queste premesse hanno indotto la direzione generale a costruire un modello innovativo di Banca dove, ottimizzando i tempi e l’approccio con il lavoro, tagliando i rami secchi e improduttivi, si è giunti ad un’operatività costante e proficua dove le persone sono protagoniste e presenti costantemente sul territorio, nelle aziende, nelle associazioni e negli enti produttivi, commerciali, nelle aree e negli insediamenti industriali.
Seguiamo le associazioni di categoria del territorio costruendo rapporti di collaborazione, con una capacità di relazione e consulenza che solo l’investimento nella crescita professionale delle persone, nel loro addestramento, con il loro coinvolgimento e la condivisione delle attività da realizzare, consente.
La presenza sul territorio di una piccola Bcc come la nostra, che si distingue per il suo modo di fare Banca, consente di avere uno sguardo attento allo sviluppo della Banca digitale moderna (Filiali phigital), ma anche di accrescere il valore relazionale in modo esponenziale.
Questa è oggi la Bcc di Avetrana che riteniamo stia facendo la sua parte, contribuendo, in un momento economico difficile, a conseguire un accordo di fatto ed una fattiva e professionale complicità, tra la Banca del territorio e le piccole e medie aziende e le famiglie, che ne costituiscono il tessuto socio-economico».
Enrico Pisano
Direttore generale
BCC di Avetrana