I rinvenimenti sono il risultato di scavi della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi e Lecce e il Dipartimento di Beni Culturali dell’Università del Salento
Una stanza pavimentata e alcuni setti murari indicativi di un edificio residenziale, ma anche altarini in pietra, monete in argento, una brocca in bronzo, bacini per abluzioni e tanto altro ancora sono gli straordinari elementi archeologici venuti recentemente alla luce nell’abitato di Muro Leccese, una delle più grandi città messapiche.
Gli eccezionali rinvenimenti sono emersi in località “Palombara” e sono il risultato di scavi della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi e Lecce e il Dipartimento di Beni Culturali dell’Università del Salento.