«Le affermazioni riportate in evidenza nel comunicato appaiono fuori contesto, lesive dell’intelligenza di che le legge e soprattutto delle persone a cui si riferiscono e degli sforzi che personalmente gli amministratori stanno profondendo: ecco perché»
Riceviamo, e pubblichiamo, un intervento del sindaco Antonio Iazzi di replica al recente comunicato stampa di Confcommercio.
«Il carattere e i contenuti del comunicato stampa pubblicato dalla Confcommercio provinciale, sede di Avetrana, appare pretestuoso e, con molta probabilità, finalizzato ad altri obiettivi. E vi spiego anche i motivi.
La relazione tra l’Amministrazione comunale e l’associazione Confcommercio non si è mai interrotta in questi mesi. Dopo l’interlocuzione dello scorso novembre, richiamata nella nota dei commercianti, ci sono stati altri momenti di confronto, sebbene talvolta non formalmente convocati, e c’è stata una riunione formale tenuta nel luglio scorso, unitamente all’assessore all’Area Tecnica Francesco Saracino, con il presidente provinciale Leonardo Giangrande e il dott Mino Malagnini.
A ciò si aggiunga, tra le altre:
- la partnership pianificata a fine novembre 2022 ed in corso tra il Comune e Confcommercio, nello specifico con Sistema Impresa (centro di assistenza fiscale della stessa associazione commercianti), che insieme ad altre società hanno realizzato il progetto “Avetrana obiettivo lavoro”, finanziato dalla Regione Puglia; lo stesso Cat di Confcommercio è formalmente impegnato nell’organizzazione di talune attività del progetto in esame, che termineranno a fine mese;
- la programmazione degli eventi turistico culturali, è pianificata costantemente dall’Assessore Emanuele Micelli a stretto contatto con le attività imprenditoriali commerciali e non, localizzate sul territorio comunale; ciò fino all’ultimo evento, San Martino nel Borgo, che ha visto impegnate, nell’organizzazione e gestione, tutte le attività imprenditoriali del centro storico.
Quanto su sinteticamente evidenziato è segnaletico di una possibile asimmetria informativa tra la Confcommercio provinciale e la sede locale, o probabilmente di finalità non ben chiare.
Potrei continuare citando per esempio il regolamento dei dehor, per il quale si è deciso, nella citata riunione di luglio scorso, di rinviare l’approvazione a dopo l’estate (nell’ottobre appena trascorso, lo stesso regolamento, rivisitato, è stato oggetto di comunicazione da parte dell’assessore Saracino al responsabile di Confcommercio per un ultimo confronto; ad oggi siamo in attesa di risposta);o il decantato decoro urbano, compromesso anche dal posizionamento dei carrellati per la spazzatura al di fuori dei locali e per i quali si era deciso di operare una intensa attività di sensibilizzazione, di fatto mai avviata.
Per quanto ci riguarda, appena avviato il nuovo contratto con l’impresa affidataria del servizio (maggio 2022), abbiamo da subito richiamato l’attenzione sulla pulizia manuale domenicale, l’installazione di dissuasori per volatili, la concreta attuazione dello spazzamento meccanizzato, l’entrata a regime del Centro Comunale di Raccolta, fino alla semplice istallazione dei cestini nelle aree centrali del centro abitato. E potrei continuare anche con le ordinanze, l’ultima delle quali per la corretta conduzione di animali domestici e per la cura dei randagi.
Sul nostro territorio sono apparsi gli attraversamenti pedonali, i parcheggi per disabili, e a brevissimo inizieranno i primi lavori (commissionati a luglio) per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Per non parlare del decoro riapparso in piazza Vittorio Veneto e in qualche via limitrofa, grazie anche (ma non solo) ai fondi dei distretti urbani del commercio e quindi anche ad altra partnership con i commercianti. Così come si è riportato decoro in piazza Unicef e nello spartitraffico adiacente alla scuola media, iniziando dalla sistemazione della pavimentazione. Per non parlare degli interventi su strade interne, sia già asfaltate che bianche.
Questo e tanto altro è stato fatto ed è in via di cantierizzazione, consci che tanto e forse troppo c’è ancora da fare.
Con tutta onestà, le affermazioni riportate in evidenza nel comunicato appaiono fuori contesto, lesive dell’intelligenza di che le legge e soprattutto delle persone a cui si riferiscono e degli sforzi che personalmente gli amministratori stanno profondendo per far ripartire una struttura organizzativa in difficoltà, aggredendo qualsiasi opportunità che proviene da qualsiasi bando pubblico.
Non più tardi di dieci giorni fa con il responsabile locale Tony Greco abbiamo scambiato qualche opinione. Lui mi conosce molto bene e non so quanto le affermazioni su riportate siano a lui ascrivibili.
Sostenere che il sottoscritto è chiuso alle istanze delle imprese e degli stakeholders è un’idiozia così palese che appare incredibile. Forse dimenticano gli amici di Confcommercio le attività svolte a favore delle imprese e del territorio o, tra le altre, l’impegno profuso per dare all’unione dei Comuni delle Terre del Mare e del Sole delle linee guida per lo sviluppo turistico, che costituiranno la base per una possibile sperimentazione di micro destinazioni.
Preferisco non continuare. Sarà mia cura convocare a breve un incontro con l’associazione Confcommercio, auspicando in un confronto finalizzato ad un reale interesse per il paese e non strumentale a personalismi e “carriere”. Io sono stato sempre disponibile al dialogo e lo sarò anche dopo il mandato, perché per me il confronto è crescita!».