La funzione religiosa celebrata da don Mimmo Sternativo, la benedizione degli strumenti musicali del gruppo Haitra e, infine, delle … dolci sorprese
Festa di Santa Cecilia, patrona di musici e cantori, l’alba più dolce dell’anno: alle 6 hanno preso il via le celebrazioni, grazie all’impegno dell’Unità Pastorale Avetrana e di don Mimmo Sternativo.
E’ stata celebrata prima la funzione religiosa. Al termine la benedizione degli strumenti musicali del gruppo Haitra e, infine, delle … dolci sorprese per tutti i presenti.
«Un po' di storia per i più curiosi» è riportato nella pagina Fb della Confraternita dell’Immacolata Concezione. «Cecilia appartenne a una delle più illustri famiglie romane e nel III secolo e fu grande benefattrice della Chiesa. Sposò un giovane pagano ma, durante la festa nuziale, tra melodie e musiche, il suo cuore cantava lodi a Dio, al quale era stata consacrata.
Entrambi vennero condannati a morte e fu addirittura Papa Urbano I a seppellire il corpo di Cecilia e consacrare la sua casa in una chiesa, così come Ella aveva chiesto».