Grazie a questo progetto finanziato dal Gal “Terre del Primitivo”, sarà ora possibile fare un tour virtuale tra le suggestive stanze del museo che impreziosisce la parte sottostante del palazzo municipale di Sava
Al via il progetto di fruizione digitale del Museo dell’Olio di Sava che verrà presentato il 20 dicembre alle ore 16.30, alla presenza del primo cittadino Gaetano Pichierri, dell’assessore alle Attività Produttive Marco Di Punzio, del direttore del museo Antonio Cavallo, del direttore del Gal Terre del Primitivo Rita Mazzolani, del presidente del Gal Dario Daggiano, del project manager di Consolidati Michele Chimienti e del concept creator Giuseppe Dimagli. I lavori verranno coordinati dalla giornalista Lucia J. Iaia.
Nello specifico, grazie a questo progetto finanziato dal Gal “Terre del Primitivo” nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Puglia 2014-2020 Fondo F.E.A.S.R., sarà ora possibile fare un tour virtuale tra le suggestive stanze del museo che impreziosisce la parte sottostante del palazzo municipale di Sava.
Inoltre, il visitatore in forma gratuita, potrà godere di un supporto informativo di tipo tecnologico in grado di supplire alla mancanza stabile di una guida turistica.
L’applicazione, disponibile nelle lingue italiano e inglese, è scaricabile da Google store e Apple store. I suoi principali contenuti sono:
· La riproposizione fedele dell’ambiente museale in virtual tour fotografico ovvero la visione interattiva fatta di fotografie panoramiche grandangolari, circolari, a 360 gradi e con visione sferica, manovrabile dall’utente stesso attraverso un’esperienza immersiva su dispositivo mobile (smartphone o tablet). L’ambiente contiene inoltre la mappatura dei principali oggetti di interesse, così come disposti nello spazio reale, selezionabili per la loro consultazione informativa.
· La digitalizzazione fotografica degli oggetti in esposizione relativi ai punti d’interesse, proposta attraverso un reel completo di audioguida, con sottotitolazione a beneficio di ipoudenti e non udenti.
· La fruizione completa (testi, foto e relative audioguide sottotitolate di approfondimento) della storia del frantoio ipogeo che ospita il museo e di un focus sull’olivicoltura nel cammino dell’umanità.
· Una sezione News, con notizie in aggiornamento relative alle attività in cui sarà coinvolto il museo.
Oltre che dell’applicazione mobile, che favorirà la fruizione individuale, il museo si è dotato anche di un impianto di diffusione sonora per la fruizione di gruppo (scolaresche e simili), affidata a un’audioguida. Nell’ambiente museale saranno disposte quattro casse acustiche, da cui i gruppi di visitatori potranno ascoltare le informazioni utili, scandite secondo il percorso di visita. All’ingresso il custode del museo selezionerà l’audioguida corrispondente alla lingua parlata dal gruppo (a scelta tra italiano e inglese) e avvierà la sua diffusione, mediante un dispositivo di storage e riproduzione collegato via bluetooth alle casse acustiche.
Inoltre, l’area esterna al museo sarà dotata di segnaletica direzionale e informativa, con QR code per il download dell’app.