Il resoconto degli incontri della scorsa settimana e il programma dell’attività della prossima settimana

Proseguono, con successo, gli incontri promossi dal centro di formazione permanente Plinio il Vecchio.

Ecco il resoconto degli incontri della scorsa settimana.

9 gennaio - Ing. Ettore Tarentini: “Quando la realtà supera l’immaginazione: il Metaverso” - Parte I

 Il relatore ha preso le mosse dalle tematiche svolte nell’ultimo incontro approfondendo le varie “filosofie” economiche determinatesi nel tempo. Fino ad introdurre l’economia digitale, presentata come un assoluto cambio di paradigma. Ha quindi introdotto i concetti base di realtà e di immaginazione, costruendo l’antefatto per l’introduzione del metaverso, presentandolo come, anche esso, un cambio di paradigma rispetto all’epoca della società liquida di Bauman ed alla digitalizzazione degli anni 2000-2020. Ne ha dato quindi una definizione descrittiva approfondendo alcuni aspetti.

10 gennaio – Dottore Paride Tarentini: “Archeologia e territorio: tra Manduria e il mare”

Analizzando un gran numero di immagini proiettate in sala, il relatore ha illustrato gli avvicendamenti umani documentati su questa vasta fascia territoriale compresa tra Manduria ed i tratti litoranei a sud-est di Taranto, tra età paleolitica e l’epoca protostorica.

Sono state evidenziate le antichissime testimonianze paleolitiche emerse all’interno della Grotta S. Angelo di Lizzano, attribuibili all’uomo di Neanderthal (50.000 anni, fa, circa); si è passati poi alla descrizione della fase Neolitica (VI-III millennio a.C.), ampiamente diffusa sui nostri territori interni e costieri. Particolare attenzione è stata rivolta ai siti archeologici di contrada Bagnolo-Le Fiate, Terragna e Borraco, in territorio di Manduria, per la valenza assunta in questa fase antropica, senza trascurare la contrada Marina-Quarto Grande, in territorio di Avetrana, per le testimonianze non solo abitative, ma anche sepolcrali (scheletri umani in posizione rannicchiata) di recente acquisizione.

La successiva età del Bronzo (II millennio a.C.) particolarmente documentata nei siti litoranei di Torre Castelluccia (Pulsano), Saturo-Porto Perone (Leporano), Scoglio del Tonno (Taranto), è stata infine illustrata nei suoi aspetti insediativi e sepolcrali, documentati, questi ultimi, dalla tendenza alla cremazione.

11 gennaio – Dottore Veterinario Saverio Fella: “Latte e derivati del latte” – Parte II

Il relatore ha ripreso, per grandi linee, le tematiche svolte nel precedente incontro; si è soffermato in particolare modo sull’importanza che il latte venga lavorato in impianti atti a garantire la sicurezza alimentare. È poi passato ai derivati del latte, delineando le caratteristiche di base dell’industria casearia; anche in questo caso particolare risalto alle procedure ed ai controlli relativi all’igiene ed alla sicurezza. Ha descritto le varie categorie di prodotto; dai bar tipo di formaggi, agli yogurt, ecc. Per finire ha organizzato una piccola, ma completa e molto apprezzata, degustazione di vari prodotti caseari; con un forte richiamo al territorio ed alle sue peculiarità produttive.

12 gennaio – Professore Giovanni Sammarco – “Sofferenza e fortezza d’animo in Seneca”  – Parte I

Questo incontro è il primo di un ciclo di lezioni sul filosofo latino Lucio Anneo Seneca. È focalizzato sul tema " sofferenza e fortezza d'animo". Oggetto di riflessione è stato il dialogo "De providentia". Chiarito il concetto di provvidenza, uno sguardo è stato dato all'onomastica latina con " praenomen - nomen- e cognomem. La vita di Seneca fu molto travagliata, fu vittima di intrighi di corte che culminarono con la condanna all'esilio in Corsica e con l'ordine in seguito di darsi la morte. La filosofia stoica lo aiutò molto a superare questo momento fino ad affrontare la morte con serenità e coraggio. Proprio il rifugio nella filosofia apre la strada verso lo studio del mondo interiore. Lo stoicismo fu la "sua" filosofia accolta già da tempo tramite Panezio di Rodi. Attinse anche a quella pitagorica, platonica ed aristotelica. Per questo egli fu un "eclettico". Il suo pensiero fu pervaso da spiccato senso umanitario. Si pensa anche che possa essere stato influenzato da S. Paolo. Ma del cristianesimo a Seneca manca la fede in un dio trascendente mentre il  suo era immanente. Egli indica agli uomini la via della salvezza dando messaggi di speranza e di coraggio grandi sono coloro che ogni giorno si misurano con il male e lo vincono perché le disgrazie fortificano il loro animo e li rendono capaci di superare ogni passione.

La prossima settimana prevede i seguenti incontri:

• Maestro Silvio Codazzi: “L’arte dell’osservazione. Incontri di rappresentazione grafica” – Parte I
• Prof. Luigi Neglia: “Nel mondo del libro e delle biblioteche” – Parte II
• Dott. Patrizio Fontana: “PetTherapy: nuova frontiera della medicina”
• Dott. Forestale e Paesaggista Clemente Magliola: “Dal concetto di giardino al giardino contemporaneo.