I ragazzi del gruppo di “Teatro in lingua” del liceo “De Sanctis-Galilei” raccontano la storia dolorosa ed indimenticabile di Liliana Segre
Seconda giornata per il liceo De Sanctis-Galilei di Manduria nell’ambito del festival “Chi è di Scena”. Giovedì 18 aprile, alle ore 11, andrà sul palco del teatro “Luciani” di Acquaviva delle Fonti “Una stella per le libertà”, ispirato dal racconto di Liliana Segre. La seconda edizione del festival quest’anno si tiene dal 7 al 20 aprile 2024
Il festival di quest'anno, che si estende tra Gioia del Colle e Acquaviva delle Fonti, vede la partecipazione di scuole superiori e associazioni culturali provenienti da tutta Italia. Durante i 14 giorni di festival, saranno messe in scena 24 repliche che coinvolgeranno circa 250 giovani talenti nell'ambito di tre diverse aree di sviluppo: l'approccio al pubblico, l'analisi critica e la narrazione attraverso le immagini.
Giovedì 18 aprile ore 11, andrà in scena “Una stella per le libertà” ispirato dal racconto di Liliana Segre, curato dalla prof.ssa Angela Falcone.
Venerdì 19 aprile, alle ore 11, sarà la volta di “Blessées à mort / Ferite a morte” dal testo omonimo di Serena Dandini.
UNA STELLA PER LE LIBERTA’ - Giovedì 18 aprile, ore 11
Ispirato dal racconto di Liliana Segre Fino a quando la mia stella brillerà
Perché non posso più andare a scuola papà? Perché siamo ebrei, Liliana. I ragazzi del gruppo di “Teatro in lingua” del liceo “De Sanctis-Galilei” raccontano la storia dolorosa ed indimenticabile di Liliana Segre che a soli 13 anni è costretta, dopo un’infanzia felice e spensierata, a vivere l’orrore della guerra e della deportazione nel campo di concentramento di Auschwitz.
Un progetto di teatro sociale che rende tangibile la precarietà di molti traguardi civili raggiunti dall’uomo, la forza di un racconto di vita reale, di una prigionia che si fa fatica ad immaginare, ma anche di un ritorno difficile e, infine, di un amore che fa rinascere. L’obiettivo perseguito è di trascendere il mero racconto, offrendo spunti di riflessione e di dialogo con il pubblico sulla difficoltà di discernere il bene e il male e sulle radici stesse di quest’ultimo.
INTERPRETI
Liliana bambina: Giorgia Caforio
Liliana a scuola: Sara Quagliana
Liliana in fuga: Francesca Carbone
Liliana sul binario 21- interprete in lingua: Chiara Romata
Liliana ad Auschwitz - interprete in lingua: Eleonora Fontana
Liliana dice addio a Jeanine - nonna di Liliana - interprete in lingua: Giulia D'Elia
Liliana libera: Fabiana Semeraro
Liliana torna a Milano - interprete in lingua: Giorgia Biasco
Liliana parla di Alfredo - interprete in lingua: Giorgia Barbieri
Interprete in lingua: Martina Solazzo
Comandante SS – chitarra: Cristian Polignano
Padre di Liliana - Comandante SS - Adolf Eichmann: Leonardo Caldarola
Cantante: Sabrina Salimbeni
Assistenti alla regia: Silvia Corale, Irene Damicis
Direzione di scena: Sara Quagliana
Suggeritore: Cristian Polignano
Regia: Angela Falcone