martedì 26 novembre 2024
Si terrà questa mattina (mercoledì 14 luglio), alle ore 11, presso il Palafiom, la conferenza stampa per presentare “ESTABOOM”, un cartellone di iniziative culturali, musicali, artistiche , cinematografiche e di intrattenimento rivolte a tutti i cittadini, totalmente autogestite e auto-organizzate, per le strade e le piazze della città.
Questo per colmare alle lacune mostrate dalle istituzioni nell'impossibilità di creare un cartellone estivo di eventi per la città di Taranto, forse l'unica in Puglia in questa drammatica situazione
Sono ormai note le ultime vicissitudini legate all'occupazione dell' ex scuola Martellotta, e immaginiamo che conosciate bene il Cloro Rosso e le ragazze e i ragazzi che hanno investito in questo progetto. Una struttura comunale abbandonata ad anni ed anni di degrado e totalmente riqualificata a proprie spese, attraversata da migliaia di persone durante le oltre 200 iniziative artistiche, culturali e sportive che ne hanno caratterizzato i suoi primi 2 anni e mezzo.
Dopo lo sgombero il Cloro Rosso non si è fermato ed è tutt'altro che immobile, le ultime vicende, invece di indebolire gli animi, hanno offerto la possibilità di riflettere su noi stessi, sulla città e le persone che ci circondano; è proprio da qui che nasce questa lettera, il primo tassello di ciò che abbiamo immaginato e che sentiamo la necessità di condividere con voi.
Partiamo proprio dalla nostra città, provincia degradata e dimenticata dell'impero, luogo ad alta emergenza sociale, città svuotata di ogni contenuto e di ogni speranza per il futuro, città dormitorio al soldo della grande industria, città che vive e fa vivere di espedienti.
A questo proposito abbiamo pensato a chi, come noi, immagina una Taranto diversa, ed è proprio a questa parte di città che rivolgiamo oggi queste righe, punto di partenza di un discorso in continua evoluzione, per il quale il Cloro Rosso da solo non può essere autosufficiente. Crediamo che sia necessario un ragionamento ampio e condiviso con tutte quelle forze della città che siamo sicuri abbiano voglia di intraprendere un cammino differente e che faccia emergere, ognuno con le sue diversità, l'esistenza di una Taranto migliore.
Attraverso questo percorso, dalla mente e dai sogni di molti gruppi e associazioni composte da ragazze/i di questa città, è nato EsTaBoom, un cartello di iniziative culturali, cinematografiche, musicali e ricreative interamente autorganizzato e autogestito rivolto soprattutto a chi, a causa della crisi, non potrà fare altro che passare questi mesi torridi rinchiuso in casa.
Può sembrare assurdo parlare di cultura in un contesto di generica povertà economica e sociale, ma crediamo invece che sia proprio attraverso la cultura ed il significato economico che oggi ha assunto, che si può operare il primo passo verso il cambiamento dell’attuale stato delle cose.
E' arrivato il momento di immaginare un futuro diverso per questa città, pensare a nuove uscite dalla crisi economica e sociale e lo possiamo fare partendo dalle cose belle: dall'arte, dai saperi, dalla conoscenza e dalle competenze, che nel paradigma economico della produzione di ricchezza sono diventati centrali.
Purtroppo viviamo in una città in cui gli investimenti culturali sono voci fuori bilancio, un aspetto non considerato importante, un investimento improduttivo, un agire ereditato da quella visione comune secondo cui è necessario spendere per la cultura solo quello che avanza, se avanza. E' il momento di capire che investire in cultura significa creare ricchezza e benessere. EsTaBoom vuole essere un tentativo di questo genere, un’ ipotesi di intervento dal basso che punta a migliorare “la qualità delle nostre vite”, un concetto di cui spesso troppi si riempiono la bocca non sapendo forse neanche di cosa si parla. E’insopportabile, tra le altre cose, vedere come una città di oltre 200mila abitanti, naturale porto accogliente nel cuore dello Jonio, porta del Salento meta turistica internazionale, non abbia una programmazione di eventi estiva, fatta di teatro, spettacoli musicali e di iniziative di strada, non abbia insomma la capacità di intrattenere né chi attraversa questa città per caso, né chi la vive nella sua mediocre e alienante quotidianità.
Il Cloro Rosso in questo senso rappresenta, insieme a tante altre associazioni e ad altri gruppi cittadini, una nuova tendenza, un radicale cambiamento di rotta e di visione dello spazio cittadino. E' arrivato il momento di sostenere attivamente chi legittima le proprie idee investendo tempo, passione, risorse e competenze. A voi che vorreste vivere in una città a misura d'uomo, che quotidianamente provate col vostro impegno e il vostro sudore a rendere questa realtà migliore rispetto a come l'avete ereditata, proprio a voi chiediamo di essere al nostro fianco: è il momento di dimostrare che possiamo e vogliamo stare insieme!
Sono ormai note le ultime vicissitudini legate all'occupazione dell' ex scuola Martellotta, e immaginiamo che conosciate bene il Cloro Rosso e le ragazze e i ragazzi che hanno investito in questo progetto. Una struttura comunale abbandonata ad anni ed anni di degrado e totalmente riqualificata a proprie spese, attraversata da migliaia di persone durante le oltre 200 iniziative artistiche, culturali e sportive che ne hanno caratterizzato i suoi primi 2 anni e mezzo.
Dopo lo sgombero il Cloro Rosso non si è fermato ed è tutt'altro che immobile, le ultime vicende, invece di indebolire gli animi, hanno offerto la possibilità di riflettere su noi stessi, sulla città e le persone che ci circondano; è proprio da qui che nasce questa lettera, il primo tassello di ciò che abbiamo immaginato e che sentiamo la necessità di condividere con voi.
Partiamo proprio dalla nostra città, provincia degradata e dimenticata dell'impero, luogo ad alta emergenza sociale, città svuotata di ogni contenuto e di ogni speranza per il futuro, città dormitorio al soldo della grande industria, città che vive e fa vivere di espedienti.
A questo proposito abbiamo pensato a chi, come noi, immagina una Taranto diversa, ed è proprio a questa parte di città che rivolgiamo oggi queste righe, punto di partenza di un discorso in continua evoluzione, per il quale il Cloro Rosso da solo non può essere autosufficiente. Crediamo che sia necessario un ragionamento ampio e condiviso con tutte quelle forze della città che siamo sicuri abbiano voglia di intraprendere un cammino differente e che faccia emergere, ognuno con le sue diversità, l'esistenza di una Taranto migliore.
Attraverso questo percorso, dalla mente e dai sogni di molti gruppi e associazioni composte da ragazze/i di questa città, è nato EsTaBoom, un cartello di iniziative culturali, cinematografiche, musicali e ricreative interamente autorganizzato e autogestito rivolto soprattutto a chi, a causa della crisi, non potrà fare altro che passare questi mesi torridi rinchiuso in casa.
Può sembrare assurdo parlare di cultura in un contesto di generica povertà economica e sociale, ma crediamo invece che sia proprio attraverso la cultura ed il significato economico che oggi ha assunto, che si può operare il primo passo verso il cambiamento dell’attuale stato delle cose.
E' arrivato il momento di immaginare un futuro diverso per questa città, pensare a nuove uscite dalla crisi economica e sociale e lo possiamo fare partendo dalle cose belle: dall'arte, dai saperi, dalla conoscenza e dalle competenze, che nel paradigma economico della produzione di ricchezza sono diventati centrali.
Purtroppo viviamo in una città in cui gli investimenti culturali sono voci fuori bilancio, un aspetto non considerato importante, un investimento improduttivo, un agire ereditato da quella visione comune secondo cui è necessario spendere per la cultura solo quello che avanza, se avanza. E' il momento di capire che investire in cultura significa creare ricchezza e benessere. EsTaBoom vuole essere un tentativo di questo genere, un’ ipotesi di intervento dal basso che punta a migliorare “la qualità delle nostre vite”, un concetto di cui spesso troppi si riempiono la bocca non sapendo forse neanche di cosa si parla. E’insopportabile, tra le altre cose, vedere come una città di oltre 200mila abitanti, naturale porto accogliente nel cuore dello Jonio, porta del Salento meta turistica internazionale, non abbia una programmazione di eventi estiva, fatta di teatro, spettacoli musicali e di iniziative di strada, non abbia insomma la capacità di intrattenere né chi attraversa questa città per caso, né chi la vive nella sua mediocre e alienante quotidianità.
Il Cloro Rosso in questo senso rappresenta, insieme a tante altre associazioni e ad altri gruppi cittadini, una nuova tendenza, un radicale cambiamento di rotta e di visione dello spazio cittadino. E' arrivato il momento di sostenere attivamente chi legittima le proprie idee investendo tempo, passione, risorse e competenze. A voi che vorreste vivere in una città a misura d'uomo, che quotidianamente provate col vostro impegno e il vostro sudore a rendere questa realtà migliore rispetto a come l'avete ereditata, proprio a voi chiediamo di essere al nostro fianco: è il momento di dimostrare che possiamo e vogliamo stare insieme!
EsTaBoom è la città che prende se stessa, la parte migliore che mette in campo i suoi affetti, le proprie emozioni, i propri sentimenti, le proprie capacità e i propri interessi. EsTaBoom è vitalità, un boato che finalmente restituisce la vita alle tristi e afose notti cittadine!
I nostri mezzi sono pochi ma la nostra volontà è tanta!
VI AUGURIAMO BUON DIVERTIMENTO!
EsTAboom!
Costruisci la tua estate...prendi la tua città!
I nostri mezzi sono pochi ma la nostra volontà è tanta!
VI AUGURIAMO BUON DIVERTIMENTO!
EsTAboom!
Costruisci la tua estate...prendi la tua città!
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