venerdì 22 novembre 2024


25/05/2024 17:42:36 - Manduria - Attualità

Nell’ultima settimana le relazioni di don Patrizio Missere, di Ettore Tarentini e di Gabriella Andrisano

Si è concluso, con una bella cerimonia, l’anno sociale del Centro di Formazione Permanente Plinio il Vecchio.

Questo il resoconto dell’ultima settimana di attività.

Martedì 21 maggio - Don Patrizio Missere: “Gesù e la sua gente»: l’ambiente del Nuovo testamento 2”

Il relatore ha aperto l’incontro richiamando ciò che aveva detto negli incontri precedenti, e ciò che non era lì per  fare catechesi ma per parlare di un progetto di vita, legato alla figura di Gesù e illustrare le fonti storiche sulla sua esistenza. (Nuovo Testamento).

Le fonti storiche conosciute, convergono tutte sulla figura di Gesù.

Per Gesù, come per Socrate, come in parte anche per Francesco D'assisi, non abbiamo fonti dirette, cioè non hanno scritto direttamente qualcosa.

Le fonti cristiane che sono i Vangeli parlano di lui, anche le Epistole di Paolo. Qualcuno, però, potrebbe obiettare che tali fonti sono diparte.

Cosa non vera perché si hanno delle informazioni “storiche”.

Plinio il Giovane, in uno scritto inviato all’Imperatore Tiberio, ad esempio, scrive che trovandosi in Bitinia, una regione d’oriente, deve gestire una situazione difficile.

Ci sono dei gruppi, un po' strani che hanno degli usi e costumi diversi daquelli dei romani che si alzano la mattina presto e lodano un certo Gesù, come se fosse un Dio cantando a Cori alternati e portando avanti questa superstizione creando un po' di scompiglio all'interno dell'ordine pubblico.

Uno storico romano, di nome Svetonio,scrive e, prima di lui,Tacito, scrive che nel 64 d. C, vi fu il famoso incendio di Roma da parte di Nerone, che volle incolpare di ciò i “Crestiani”. Stranamente vengono chiamati “Crestiani, sicuramente per un errore di scrittura e perché riferiti ad uno di nome” Cresto”. Anche in questo caso si presume che ci sia stato un errore di trascrizione.

C’è anche la fonte riferita a Ponzio Pilato, governatore della Giudea,

Svetonio, come Tacito scrive che l’Imperatore Claudio, al quale la comunità giudaica si era opposta a riconoscerlo come un Dio, confinò la comunità giudaica nell’Isola Tiberina con la scusa che i suoi appartenenti, prendendo a pretesto il fatto che creassero scompiglio per una disputa intorno ad un certo Cresto (Cristo).

Alcuni di questi erano a favore di Cristo che riconoscono come Messia, altri, invece, contrari. Ciò dimostra che il Cristianesimo, era visto come un movimento interno al giudaismo.

Ci dice ancora che questoCresto fu giustiziato sotto ponzo Pilato e che il movimento nato da lui èil Cristianesimo.

Un’altra testimonianza la troviamo in Giuseppe Flavio, intellettuale giudeo, il quale ci dice che Cristo era stato consegnato a Ponzio Pilato, per invidia, dalle autorità e giustiziato e che i suoi seguaci, proclamavano la sua resurrezione.

Mercoledì 22 maggio – Ing. Ettore Tarentini: “Economia a misura d’uomo ai tempi della rivoluzione virtuale”

Il relatore ha ripreso le fila dei vari interventi fatti sul

Metaverso, chiarendo il metodo adottato; si è sempre, nell’arco della trattazione, contestualizzato l’apparire di una nuova tecnologia all’interno delle mutazioni sociali ed economiche. E su questa falsariga si è riproposto il “crepuscolo” della società liquida di Bauman, citando Bordoni ed Accoto. Parallelamente è stata evidenziata la crisi del paradigma economico del neoliberismo, con il suo campione: l’homo oeconomicus. Con riferimenti alla teoria dell’evoluzione economica classica e accenni al parallelismo tra la “noosfera” ed il mondo della rivoluzione virtuale, del Metaverso. E’ stata quindi introdotta la figura di Daniel Kanhemam e del suo ruolo di demolitore dell’economia basata su “l’uomo razionale”. Ampia menzione è stata quindi fatta dei contenuti salienti della sua opera più celebrata “Pensieri lenti e veloci”; è stata illustrata la “teoria del prospetto”, caposaldo del suo contributo all’economia, passando poi a chiarire i concetti di sistema 1 e sistema 2, quali attori della concretizzazione delle decisioni, e passando tra euristiche e bias cognitivi.

Giovedì 23 maggio – Dott.ssa M. Gabriella Andrisano: “I sogni – Palestra della mente”

I sogni ''palestra'' della mente: questo lo sguardo con cui si è voluto raccontare di questa stupefacente attività della nostra mente. Il sogno dal punto di vista delle Neuroscienze, il sogno attività cognitiva fondamentale, il sogno come dimensione in cui gli esseri umani possono ''intraprendere rappresentazioni immaginarie...escogitare nuove possibilità.'', il sogno come ''spazio innovativo in cui possono manifestarsi nuove soluzioni'' (J. Varela).

Sono state analizzate alcune teorie sulle funzioni del lavoro del sogno: consolidamento delle tracce mnestiche. protezione da eccesso di imput, funzione auto organizzativa che permette al cervello di elaborare, integrare, comprendere le nuove informazioni e plasmare l'apparato psichico.Mentre sogniamo le nostre capacità si ampliano, il nostro cervello cambia e la nostra personalità continua a svilupparsi.

l sogno insomma quale rappresentazione del lavoro elaborativo che il cervello effettua durante il sonno e non solo…..perché oggi sappiamo bene che i sogni non dominano solo le nostre notti. Il ''vagabondaggio mentale'', una necessità continua per il nostro cervello di ''mettersi in pausa'' per recuperare condizioni di buon funzionamento: il sogno vero e proprio, il sogno a occhi aperti e l'ozio apparente sono necessità vitali.

Venerdì 24 maggio – Cerimonia di chiusura dell’anno sociale 2023/2024 e saluti.

Nella bellissima cornice del chiostro dell’ex monastero delle Servite, alla presenza dei rappresentanti dell’Amministrazione comunale: vice sindaco, presidente del Consiglio e assessore alle Politiche Sociali, degli invitati, dei relatori e dei soci, ha avuto luogo la cerimonia di chiusura dell’anno sociale 2023/2024.

Dopo gli indirizzi di saluto ai presenti, la presidente, dr.ssa M. Gabriella Andrisano, ha esposto il bilancio delle attività dell’anno in corso, specificando che:

  • Ci sono stati 74 incontri in sede e 5 “escursioni culturali”;
  • È continuata, proficuamente la collaborazione con l’Amministrazione comunale;
  • Il Centro si è avvalso di nuove collaborazioni: incontro con le istituzioni; incontro con il teatro con i docenti e studenti del Liceo; incontro con la musica e la fotografia; incontri con il disegno; attività di laboratorio sul metaverso; incontri con il cinema, grazie alla collaborazione con l’associazione ALDA e con il collettivo Close Up.

Dopo aver ringraziato tutti i relatori, i presenti e i media locali che hanno supportato l’attività del Centro, ha preso la parola il vice sindaco che ha espresso il suo compiacimento per l’attività del centro, rimarcando il fatto che lo stesso, come quasi sempre accade con le associazioni, non si è auto referenziato, ma in silenzio ha sviluppato un programma intenso, coinvolgendo anche altre associazioni, lavorando soprattutto per la Comunità.

La presidente ha quindi rivolto i suoi saluti di commiato con un arrivederci al prossimo anno ed introducendo un intermezzo musicale ad opera di 3 ragazzi manduriani, studenti del Conservatorio che hanno eseguito brani classici e colonne sonore di film di animazione.

Dopo la consegna di un gadget ai relatori ed un attestato di ringraziamento e di stima alla presidente, la serata si è conclusa.











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