A renderlo noto l’on. Dario Iaia: «Ora bisognerà attendere che il Provveditorato alle opere pubbliche determini in merito alla stazione appaltante dei lavori e quindi, si procederà alla gara d’appalto»
Una speranza per la chiesa di S. Michele Arcangelo di Manduria grazie allo stanziamento di un milione di euro per il suo recupero. Si attende l’ok del Provveditorato alle opere pubbliche, ma il progetto è stato ammesso ad un bando promosso dal Mit.
Si intravede dunque, la luce e dopo ben 6 anni, il necessario ripristino potrà finalmente, concretizzarsi. A renderlo noto è l’on. Dario Iaia, deputato jonico di FdI.
«L’importante chiesa, dall’indubbio valore storico ed ecclesiastico, è stata ammessa ad un bando promosso dal ministero delle Infrastrutture che consentirà dunque, di accedere ai fondi necessari per il recupero. L’interessamento di Padre Alessandro M. Greco, incaricato dal Priore Provinciale e dal consiglio della Provincia SS Annunziata dei Servi di Maria, di seguirne i lavori dopo i danni provocati dalla violenta tromba d’aria del 2018, quello dei consiglieri comunali di FdI, Silvia Mandurino e Roberto Puglia sono stati determinanti, così come il lavoro svolto dall’ingegnere manduriano Antonio Cimino.
Allo stesso tempo, il supporto della sovrintendenza di Taranto ed in particolare di Simonetta Previtero ha portato al risultato odierno. Si tratta di lavori molto profondi, tanto che il Mit provvederà ad elargire oltre un milione di euro, come da decreto, per il ripristino totale della chiesa. Al momento, si continua a seguire passo dopo passo l'iter burocratico che condurrà all'avvio dei lavori e che passerà attraverso altri step. Si attende infatti che il Provveditorato alle opere pubbliche determini in merito alla stazione appaltante dei lavori e quindi, si procederà alla gara d'appalto.
Come confermato da Padre Alessandro Greco, l’impossibilità di accedere a fondi comunali o di altre istituzioni è stata superata grazie al Mit e ne sono davvero contento perché la collaborazione tra le parti e l’impegno di tutti porterà finalmente alla riapertura della chiesa, situata all'ingresso di Manduria e punto di riferimento per i fedeli.
La chiesa di S. Michele è un luogo di culto legato alla Vergine Addolorata e vanta in effetti, una delle statue più belle della Madonna. Suggestiva anche la tela raffigurante San Michele e risalente alla seconda metà del XVIII secolo. La proprietà dell’edificio appartiene all’Ordine dei Servi di Maria che si sono adoperati per fronteggiare i gravissimi danni provocati da quella tromba d’aria. Purtroppo resa inagibile da allora, sono convinto che la chiesa tornerà ad essere, prima possibile, luogo di accoglienza, preghiera e ascolto».