«Ora ci pagano per inventarci cosa? Quale sarebbe una forma di miglioramento ambientale a cui dovremmo puntare, che non tiene conto della chiusura della discarica? Un ristoro, qualunque sia l'importo, non potrà mai essere sufficiente per ciò che è stato, ed ogni intervento messo in campo, andrebbe comunque a vanificarsi qualora venisse concesso il sopralzo»

Riceviamo, e pubblichiamo, un comunicato a firma del consigliere comunale Agostino Capogrosso. Ecco il testo.

«Tra gli obiettivi di questo mio mandato di consigliere comunale, vi è stato, fin da subito, quello di impegnarsi per scongiurare l‘ennesimo ampliamento della discarica “La Chianca”.

Obiettivo vitale per la cittadinanza e per il territorio.

Oggi, sono un consigliere indipendente. Ma nel corso della militanza nel partito, ho sempre motivato vivacemente la mia ferma opposizione tecnica e politica al sopralzo, registrando nei miei interlocutori posizioni spesso molli e ambigue, che determinarono il mio sdegno e il conseguente abbandono del partito.

Negli ultimi mesi il tenore del confronto sembra essersi “elevato”, portando alcuni consiglieri regionali in Commissione Ecologia, ad assumere posizioni politicamente più responsabili nei confronti della città di Manduria.

Per convinzione? ... O solo per l'approssimarsi delle elezioni Regionali?

Mi sono interrogato, anche, se il mio impeto nel sortire dalle fila del partito, sia stato precipitoso o se l’impazienza abbia invece, risvegliato le coscienze e scardinato posizioni granitiche al suo interno!

Ritengo che la risposta risieda nel misero traguardo oggi socialmente guadagnato in Commissione Regionale Ecologia, in attesa degli esiti finali affidati all’Amministrazione regionale! L’attesa, tuttavia, sembra essersi velata di ottimismo e io lo auguro vivamente alla mia città!

Ma ecco il paradosso!

Il 1 luglio, al Comune viene riconosciuto un “premio” dall'AGER, una sorta di ristoro, per essere sede di discarica. Premio che il Comune dovrebbe impiegare per realizzare, udite bene, “interventi di miglioramento ambientale e tutela igienico-sanitaria dei propri cittadini”!

Ma come? Ho capito bene? Ma se sono anni che diciamo di chiudere la discarica! Non è forse questa una forma di miglioramento ambientale e di tutela igienico-sanitaria? La massima possibile e da anni gridata a gran voce da tutti i manduriani?

Ora ci pagano per inventarci cosa? Quale sarebbe una forma di miglioramento ambientale a cui dovremmo puntare, che non tiene conto della chiusura della discarica? Un ristoro, qualunque sia l'importo, non potrà mai essere sufficiente per ciò che è stato, ed ogni intervento messo in campo, andrebbe comunque a vanificarsi qualora venisse concesso il sopralzo.

Paradosso, che mi ha riportato alla mente le parole del Dalai Lama: "Quello che mi ha sorpreso di più negli uomini dell'Occidente è che perdono la salute per fare i soldi e poi perdono i soldi per recuperare la salute!”.

Cari concittadini, ho la vaga impressione che qualcuno voglia distogliere l'attenzione dal reale problema!».