Vi hanno aderito Cgil, Uil, Pd, 5 Stelle, Rifondazione Comunista, cinque consiglieri comunali e varie associazioni
Costituito il comitato per il referendum abrogativo della legge sull’autonomia differenziata e per l’Italia unita, libera e giusta. Ecco il comunicato attraverso il quale viene annunciata la sua costituzione.
«L’autonomia differenziata è una ferita profonda per la Costituzione della Repubblica Italiana, un attacco al principio di solidarietà, ai diritti dei cittadini, all’unità del Paese.
Il 19 giugno la Camera ha approvato la legge che introduce l’autonomia differenziata. Con questo atto il Governo Meloni porta avanti il disegno di spaccare il Paese, ignorando le tante voci che si sono levate in difesa dell’unità della Repubblica.
Questo accade mentre aumentano le diseguaglianze sociali e territoriali già insostenibili e in contrasto con la stessa Unione Europea che indica tra i suoi obiettivi prioritari la coesione territoriale per colmare quel gap di servizi e sviluppo che divide Sud e Nord dell’Italia.
L’autonomia differenziata colpisce in particolare il Mezzogiorno, ma indebolisce anche l’intero Paese. Con questa legge sono a rischio il diritto alla sanità pubblica, all’istruzione, alla salvaguardia dell’ambiente, alla sicurezza sul lavoro, alla possibilità stessa di promuovere nuove politiche industriali e di sviluppo capaci di creare lavoro stabile e di qualità.
All'Italia non serve l’autonomia differenziata, che ridurrà ancora di più i diritti di tutte e di tutti, ma servono investimenti per la sanità pubblica, per far crescere i salari, per l’istruzione, il welfare, le pensioni, l’ambiente, il lavoro.
Anziché dare attuazione alla Costituzione, la legge Calderoli ne viola i principi fondamentali: quelli dell’unità del Paese, della solidarietà, del superamento delle disuguaglianze.
Per queste ragioni si è costituito anche ad Avetrana un Comitato unitario con il compito prioritario di raccogliere le firme a sostegno del Referendum per l’abrogazione della legge sull’autonomia differenziata.
Il Comitato, a cui hanno aderito i rappresentanti locali di organizzazioni sindacali (CGIL, UIL), politiche (PD, Movimento 5 Stelle, Rifondazione Comunista), consiglieri comunali (Rosaria Petracca, Lucia Vacca, Martina Tarantini, Tonio Lanzo, Giovanni Melinossa), associazioni (Anpi, fondazione Smile Puglia, Hortus Animae, Rilanciamo Avetrana Conte Sindaco, Grande Salento) e singoli cittadini, ha sede presso la Camera del Lavoro CGIL ed è aperto a chiunque ne condivida le finalità.
Per informazioni, chiarimenti ed adesioni all'iniziativa rivolgersi alla sede della Camera del Lavoro CGIL, via Roma 142, aperta dal lunedì al venerdì dalle 16,30 alle 19,30».