La lettera del figlio di una talassemica che, stanco e arrabbiato, non sa più cosa fare se non sensibilizzare il buon cuore dei lettori ad andare a effettuare una donazione di sangue
Già nei primi mesi dell’anno il nostro pensiero corre all’estate che arriverà tra poco, alle vacanze, al posto più bello per trascorrere il pieno relax il nostro meritato periodo di ferie.
Ma non è così per tutti. Si. Non è così.
Ci siamo noi talassemici e familiari dei talassemici che con l’arrivo dell’estate arriva anche il problema della carenza di sangue che per noi vuol dire VITA.
Chi vi scrive è il figlio di una talassemica che, stanco e arrabbiato, non sa più cosa fare se non sensibilizzare il vostro buon cuore ad andare a effettuare una donazione di sangue.
Mamma come tantissimi altri pazienti uomini, donne, ragazzi, ragazze hanno bisogno ogni 10/15 giorni di trasfusioni.
Ultima trasfusione il 3 luglio ed ora viene rimandata più volte a casa da giovedì scorso perché non c’è sangue.
Affidarsi alle istituzioni ormai non vale a nulla perché se ne fregano.
Potrebbero far aprire il trasfusionale di Manduria tutti i giorni com’era prima.
Potrebbero incentivare con una qualsiasi forma i donatori.
Ma se ne fregano tanto…….
Vi prego ANDATE A DONARE.
Abbiamo bisogno di voi.
Fabio,
donatore e figlio di una talassemica