domenica 08 settembre 2024


23/07/2024 11:03:07 - Manduria - Attualità

«Lunghe file di ambulanze del 118 stanno facendo rivivere immagini già viste. Barelle e letti scarseggiano e il personale medico è ridotto all’osso per le mancate assunzioni e dalle ferie estive»

Riceviamo, e pubblichiamo, un comunicato del consigliere regionale Antonio Scalera. Ecco il testo.

“Il caldo di queste settimane sta mettendo in ginocchio il pronto soccorso dell’ospedale “Giannuzzi” di Manduria con attese molto estenuanti da parte dei pazienti che, quando va bene, attendono nella saletta, altrimenti sono costretti a rimanere in ambulanza.

Lunghe file di ambulanze del 118 stanno facendo rivivere immagini già viste durante il periodo pandemico con pazienti che presentano patologie croniche acuite proprio dalle alte temperature come crisi respiratorie e cardiache e malanni su persone fragili e anziani. Barelle e letti scarseggiano e il personale medico è ridotto all’osso per le mancate assunzioni e dalle ferie estive. Nei turni pomeridiani e notturni vi è la presenza di un solo professionista, cosa che sta accadendo sempre più spesso anche nei turni di mattina. Il personale infermieristico è sottorganico per un carico di lavoro, quello dei mesi estivi, che dovrebbe prevedere una presenza maggiore perché l’utenza cresce enormemente su un territorio molto vasto e con una presenza di turisti che aumenta anno dopo anno. Va ricordato– ha proseguito il consigliere regionale Antonio Paolo Scalera (La Puglia Domani) – che il presidio ospedaliero della città di Manduria serve un’utenza che conta ben sette comuni del distretto socio sanitario n. 7 dell’Asl di Taranto (Avetrana, Maruggio, Sava, Torricella, Lizzano, Fragagnano e Manduria), ma territorialmente è punto di riferimento, per le urgenze, di diversi comuni limitrofi della vicina provincia di Brindisi ( Oria, Erchie, Torre Santa Susanna e San Pancrazio Salentino) e di tutta l’utenza di una lunga fascia costiera che va da Punta Prosciutto in provincia di Lecce sino alla Marina di Lizzano, un litorale senza un pronto soccorso e con postazioni di guardie mediche che assicurano assistenza territoriale solo per pochissime ore e solo in determinati giorni.

Per tutte queste ragioni ho presentato stamane una interrogazione urgente indirizzata al Presidente della Giunta Regionale Pugliese, nonché assessore alla sanità per chiedere se è intenzione del Governo Regionale Pugliese potenziare il Pronto Soccorso dell’ospedale “Giannuzzi” di Manduria conferendo incarichi a medici e infermieri che andrebbero a colmare, durante questi mesi estivi, le assenze dovute alle mancate assunzioni e a quelle del personale in ferie. Se lo stesso Governo Regionale intende rivedere i nuovi piani di assunzioni per la provincia di Taranto alla luce delle gravi carenze che stanno mettendo in ginocchio la sanità tarantina in generale. Infine – ha concluso il vice presidente della V Commissione Antonio Paolo Scalera - se è previsto da parte della direzione strategica dell’ASL di Taranto rivedere e potenziare le guardie mediche sul versante orientale, e non solo, in modo da creare meno disservizi nel pronto soccorso dell’Ospedale “Giannuzzi” di Manduria. Mi auguro che in tempi molto rapidi vengano adottati provvedimenti per mettere il personale sanitario (medici ed infermieri) dell’Ospedale manduriano di lavorare in condizioni più sicure”.











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