domenica 24 novembre 2024


30/07/2024 15:34:49 - Manduria - Attualità

«I tecnici comunali non hanno potuto fare altro che constatare l’impossibilità di procedere con le concessioni»

Riceviamo, e pubblichiamo, un intervento del gruppo politico Demos avente come oggetto le concessioni di 15 tratti di spiaggia liberi. Ecco il testo e alcune foto.

«Dopo i tanti “scivoloni” di questa Amministrazione in campo ambientale, dobbiamo assistere ad un’ennesima brutta figura.

Nonostante che la stagione estiva fosse oramai alle porte e che il poco tempo oramai a disposizione consigliasse maggior prudenza, l’assessora Katia Fusco ha voluto mettere a bando le concessioni ai privati di ben quindici spiagge libere attrezzate.

A tal fine è stato pubblicato l’avviso, sono state esperite tutte le procedure di gara ed assegnate le concessioni ai privati vincitori.

Peccato però che l’assessora Fusco non si sia accorta che molti tratti di spiaggia interessati fossero stati fortemente ridotti dall’erosione costiera. Pertanto i tecnici comunali non hanno potuto fare altro che constatare l’impossibilità di procedere con le concessioni.

Probabilmente una maggiore ponderatezza e una maggiore accuratezza da parte di chi ci amministra, avrebbero potuto evitare questa ennesima figuraccia.

Piuttosto che procedere con tanta (inutile) fretta per assegnare ai privati questi tratti di spiaggia, questa stessa energia si sarebbe potuta profondere nella difesa delle dune costiere che, negli ultimi mesi, sono state oggetto di reiterati abusi ed attacchi perpetrati dalla mano di ignoti.

Ricordiamo a chi ci amministra, che una delle principali cause dell’aumento dell’erosione delle coste, con conseguente sparizione di molti tratti di spiaggia, è proprio la scomparsa o la cattiva salute delle nostre dune costiere, unico argine all’erosione.

Proprio per questo motivo le dune vanno tutelate in maniera concreta e non solo a parole, in particolare facendo rispettare, anche ai lidi, le distanze imposte dalla legge relativamente alle fasce di rispetto dal piede dunale.

Se questo non dovesse accadere, assisteremo nei prossimi anni alla definitiva ed irreversibile scomparsa di interi tratti di spiaggia con tutte le conseguenze nefaste in termini ambientali ed economici.

È evidente, a questo punto, quanto scarsa e approssimativa sia la conoscenza del territorio costiero, e non solo!, da parte dell'assessora Fusco e probabilmente dell’intera Amministrazione che, a tutt'oggi, ignora totalmente quale sia il reale stato di degradazione dunale del litorale manduriano.

Alleghiamo per cui alcune foto che dimostrano in modo impietoso lo stato di salute in cui versano le nostre dune e di come esse vengono tutelate da parte di chi si pavoneggia di aver ottenuto la bandiera blu».

Gruppo Demos Manduria











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