«Trasformeremo quel semplice gesto in un atto di resistenza e cambiamento. Questo non è un appello alla rivoluzione, ma piuttosto una richiesta di partecipazione minima per un impatto massimo»
Sui cattivi odori, che continuano a rendere impossibile la vita dei cittadini manduriani, Ferdinando Arnò lancia una campagna: “Basta un dito”.
Questo l’appello di Ferdinando Arnò, così come è possibile leggerlo anche scaricando il video attraverso il link postato al termine dell’articolo.
«Nel nostro paese respirare, quell’atto automatico e vitale, è compromesso da un odore mefitico che ha intriso la nostra aria, le nostre case, le nostre vite. Vivere così significa essere costantemente consapevoli del proprio respiro, ma in modo disturbante.
Ed è qui che entra in gioco il potere del gesto.
Basta un dito. Per indicare da dove arriva il cattivo odore.
Nessuna particolare formalità burocratica, solo il vostro nome e cognome. Da lì, ci prenderemo noi la responsabilità di fare il resto.
Trasformeremo quel semplice gesto in un atto di resistenza e cambiamento.
Non cerchiamo attivisti o eroi. Ho imparato a capire un po' i Manduriani.
Vogliamo solo che esprimiate la vostra indignazione attraverso un semplice gesto. Questo non è un appello alla rivoluzione, ma piuttosto una richiesta di partecipazione minima per un impatto massimo.
Intanto, prendiamoci un dito.
Poi tutto il braccio.
E, alla fine, tutta Manduria.
Basta un dito».
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