Nuova protesta per il piano di viabilità introdotto nella zona quest’anno
Si chiama Pino Marti, ha origini avetranesi ma vive in Francia di tantissimi anni. Ci scrive una lettera, che vi proponiamo,
«Partito nel 1965 in Germania e poi in Francia dal 1973, ho il piacere di ritornare ogni anno nella nostra terra, effettuando un percorso, di andata e ritorno, di 4000 km ogni volta. Purtroppo, questo piacere diminuisce, quando vedo che le cose peggiorano.
Ho l’impressione che l’Amministrazione comunale di Manduria avversi gli avetranesi e sia poco incline a venire incontro alle loro necessità. Invito a riflettere sull’annoso caso del depuratore.
Trovo il piano della segnaletica stradale assurdo: arrivando dalla strada «Tarantina», è stato posto un senso vietato per accedere a Quota 10, vicino alla Salina. A seguito di riflessioni condivise con i vicini e non, posso dichiarare una forma di malcontento diffuso. Mi è stato riferito che una delegazione di cittadini ha esposto le perplessità in merito all’Amministrazione comunale di Manduria per far comprendere i disagi che questa decisione comporta.
Secondo me, Manduria appare cieca e sorda anche di fronte ad errori plateali. Per tanti anni la strada di quota 10 (Via Ortona) è stata sempre a doppio senso e senza evidenti difficoltà di transito. Potevamo andare al mare in bicicletta; ora non è più possibile visto il divieto; inoltre, questa stessa strada, soprattutto in prossimità del mare, è uno scempio, piena di buchi e alcune disastrose riparazioni in cemento. Basterebbe che Manduria coprisse i buchi senza bisogno di rifare la carreggiata. La scusa é sempre la stessa: il Comune non ha le forze economiche per la manutenzione stradale, eppure incassa da sempre soldi di contribuenti dimenticati.
Nelle marine adiacenti alla Salina siamo sprovvisti di un sistema di illuminazione stradale pubblica e non si é mai presa in considerazione un’estensione dell’acquedotto. Dove vanno i soldi delle nostre tasse?
Negli anni non abbiamo mai contestato tali disservizi, né l’incuria urbana, ma ho l’impressione che il piano della nuova segnaletica, oltre ad essere insensato, ostacoli addirittura gli stessi contribuenti.
Mi aspetto pertanto una presa immediata di posizione».