Dal prossimo primo settembre assumerà l’incarico di dirigente scolastica dell’I.I.S.S. “Del Prete-Falcone”
«Carissimi studenti, genitori, docenti, DSGA, assistenti amministrativi, collaboratori scolastici, assistenti tecnici, presidente e componenti del Consiglio d’Istituto, Amministrazione comunale sembra ieri in cui approdavo in questa scuola, eppure è già trascorso un intenso triennio scolastico, vissuto in un crescendo incessante e coinvolgente di innumerevoli attività, relazioni ed eventi aperti al territorio, in un susseguirsi di emozioni sempre nuove e meritati e riconosciuti successi.
Dal 1° settembre 2024, dirigerò l’I.I.S.S. “Del Prete-Falcone” di Sava e desidero, pertanto, ringraziare tutti coloro che mi sono stati vicini e che hanno collaborato, con entusiasmo ed abnegazione, alla rinascita dell’Istituto Einaudi, accettando la sfida del cambiamento e operando sempre per il bene della nostra scuola.
Chiudo questa pagina della mia vita lavorativa certamente con nostalgia e grande emozione, lascio all’Einaudi un pezzo del mio cuore, ma con la consapevolezza di aver dedicato a questa scuola il meglio di me e delle risorse che ho avuto a disposizione, di aver operato sempre con determinazione e voglia di fare, con amore, passione e rigore etico.
In questi giorni non so se riuscirò ad incontrare tutti.
Rivolgo il primo affettuoso pensiero a tutti gli studenti che con la loro esuberanza, la viva intelligenza, le criticità di ogni genere e i diversi bisogni, sono stati sempre al centro delle mie azioni.
Cosa che più mi mancherà, sarà il loro “buongiorno”, le incursioni in presidenza, gli sguardi sorridenti o preoccupati per una verifica o una interrogazione, alcuni persi dietro chissà quale sogno, altri scanzonati, e poi i volti chini, dei soliti inguaribili ritardatari. A ciascuno, auguro di trovare sempre nella scuola le giuste risposte alle personali domande di vita, la giusta guida che li accompagni alla scoperta del mondo».
La dirigente scolastica Scialpi rivolge poi il proprio pensiero di stima e affetto a «tutto il corpo docente, anche i supplenti che sono passati come meteore, al personale amministrativo, ai collaboratori scolastici, agli assistenti tecnici.
Un riconoscente abbraccio a coloro che in modo più diretto hanno condiviso con me la gestione della scuola senza risparmiarsi mai, senza mai guardare l’orologio, contribuendo così a costruire un clima di lavoro cooperativo e foriero di fecondi e tangibili risultati. A volte abbiamo avuto momenti di confronto anche acceso, a volte visioni diverse, ma si è sempre riusciti a trovare un punto d’incontro conciliante.
Riconoscenza, stima e sincero affetto per l’impegno profuso alle mie più strette collaboratrici, competenti, professionali, animate da dedizione e spirito di sacrificio, alle funzioni strumentali, ai referenti dei progetti, ai coordinatori dei dipartimenti e di classe e a tutti i docenti che, in qualunque modo, hanno contribuito a far uscire l’istituto “dal guado”, mettendo ognuno in campo le proprie competenze professionali e personali, il proprio talento e lo spirito di appartenenza alla comunità, per realizzare una rinnovata idea di scuola e perseguire i palesi e gratificanti obiettivi raggiunti.
Offerta formativa arricchita, laboratori innovati, attivazione della sperimentazione quadriennale professionale, nuovi impianti sportivi, interventi edilizi realizzati in entrambi i plessi (proseguono in questi giorni i lavori di manutenzione a cura della Provincia presso l’istituto agrario), regolarizzazioni di conformità urbanistica, crescita considerevole delle iscrizioni, opportunità formative per gli studenti in adesione a progetti PNRR, PON e PCTO all’estero, sono solo alcuni dei risultati che testimoniano come le ali che abbiamo dispiegato insieme sono forti e che l’Einaudi può continuare a volare alto.
Grande apprezzamento per un rapporto professionale arricchito nel tempo da affetto sincero nei confronti della “mia” carissima DSGA, Chiara Moscogiuri, per l’efficace pratica amministrativo- contabile, espresse in una collaborazione stretta e quotidiana nella conduzione condivisa della complessità scolastica».
Riconoscenza e stima anche «al sindaco e all’Amministrazione comunale di Manduria, agli enti vari, alle imprese ed associazioni partners, sempre presenti e in ascolto reale dei bisogni della collettività, nell’ottica di un progetto educativo corresponsabile tra scuola e territorio, attuato attraverso il riconoscimento, il rispetto e la valorizzazione reciproci, ognuno nel proprio ruolo e tutti insieme compartecipi di un cammino e di un comune traguardo: la formazione di cittadini attivi,
consapevoli, responsabili e costruttori di un mondo più equo ed inclusivo».
Un saluto affettuoso viene rivolto alle «famiglie tutte con le quali ho cercato di avere sempre un rapporto diretto e onesto,
disponibilità al dialogo, smussando gli spigoli e favorendo il confronto, la comprensione e l’alleanza educativa; al Comitato Genitori per l’efficiente contributo offerto nell’organizzazione delle svariate iniziative scolastiche e a coloro che si sono resi disponibili a prender parte agli organi collegiali di classe e d’istituto; alla presidente del Consiglio d’Istituto per il costante e prezioso apporto e ai consiglieri tutti, per avermi sempre sostenuta nelle scelte e aver riposto grande fiducia nel mio operato. Auguro loro serenità sia nello svolgimento della loro attività lavorativa che nella vita.
Sono certa che il collega che prenderà il mio posto, cui auguro buon lavoro, saprà guardare avanti con la stessa mia fiducia nelle potenzialità di questa grande scuola.
L’ultimo pensiero ancora per voi studenti, dei corsi diurni e serali: sappiate guadagnarvi i traguardi cui aspirate con impegno e caparbietà. Non tutto andrà sempre come desiderereste, ma, come scrive Kipling nella sua bellissima poesia “If”, solo quando cadrete e sarete capaci di rialzarvi e ricominciare tutto daccapo, sarete veramente degli uomini.
A tutti, il mio più caro saluto.
Con gratitudine e affetto
la vostra preside
Pierangela Scialpi».