«La scuola coltiva potenzialità: gli studenti sono alberi a fioritura lenta, a raccolto talvolta precoce e talvolta tardivo»
Il nuovo dirigente scolastico dell’istituto “Einaudi” Angelo Prontera invia una lettera aperta alle comunità locali del territorio di Manduria. Ecco il testo.
«Da pochi giorni ho assunto, con grande emozione, entusiasmo e con grande senso di responsabilità, l’incarico come dirigente scolastico dell’istituto tecnico-professionale “Einaudi” di Manduria, pronto a cogliere questa nuova e avvincente sfida, insieme a tutta la comunità scolastica.
Per questo desidero far arrivare, ad ognuno di voi, studenti, genitori, personale scolastico, istituzioni, autorità e realtà locali, scuole del territorio, il mio saluto ed un sincero augurio di buon anno scolastico.
Fra pochi giorni, l’11 settembre, suonerà la campanella per il nostro istituto e le nostre aule torneranno a riempirsi di volti, voci, emozioni e preoccupazioni.
Il primo giorno di scuola, per i nostri giovani studenti, è un momento di forte impatto emotivo, ricco di aspettative, ma anche di grandi apprensioni, soprattutto per coloro che si avvicinano per la prima volta ad una nuova realtà scolastica.
Scuola, famiglia e comunità allargata, oggi più che in passato, devono convergere sull’obiettivo comune della crescita educativa dei giovani.
Il vecchio proverbio africano che “per crescere un bambino ci vuole un intero villaggio” sintetizza la necessità di una pluralità di soggetti di pronti a condividere una corresponsabilità educativa per la crescita e il successo formativo dei nostri studenti e delle nostre comunità locali.
La scuola pubblica statale “aperta a Tutti” rimane ancora un “ascensore sociale” e soprattutto uno dei pochi luoghi di perequazione e rimescolamento sociale dove a tutti è offerta la stessa possibilità per il raggiungimento del successo formativo.
La scuola coltiva potenzialità: gli studenti sono alberi a fioritura lenta, a raccolto talvolta precoce e talvolta tardivo.
Prendersi cura delle energie rinnovabili - tali sono per una comunità le giovani generazioni-diventa un must e una priorità per la scuola e per tutto il “villaggio educante”.
Per questo auspico che ognuno di voi genitori possa instaurare con i docenti, e con la comunità scolastica nel suo insieme, sempre più fruttuosi rapporti di collaborazione.
Desidero, infine, rinnovare a voi tutti i migliori auguri di buon inizio anno scolastico, affinché il percorso didattico ed educativo a cui tutti insieme, in virtù di un unico patto formativo, siamo chiamati a dare un contributo, possa essere portato avanti in un clima di produttiva e serena collaborazione, corresponsabilità e con rinnovato e ritrovato entusiasmo ed impegno.
Ancora un caloroso saluto, con l’augurio e l’impegno che il nostro istituto continui ad offrire un ambiente di apprendimento sempre più accogliente, stimolante e seducente».