Un artista nel castello di Ginosa: un monumento in restauro si trasforma in un laboratorio creativo e artistico
Il castello spalanca il suo portone agli ospiti. Per una settimana, dal 15 al 21 settembre, il cantiere di restauro del castello di Ginosa diventerà uno spazio dedicato all’arte grazie al progetto di residenza artistica che coinvolge Sergio Racanati, artista, performer e regista che abiterà il cantiere avviando una serie di attività rivolte al coinvolgimento della comunità.
L’iniziativa “Cantiere abitato. Un possibile modello per vivere la transitorietà di una architettura in divenire” s’inserisce all’interno della programmazione di eventi culturali promossi dal Segretariato Regionale del Ministero della Cultura Puglia, diretto dall’arch. Maria Piccarreta, in collaborazione con il Comune di Ginosa e organizzati da Dioguardi Lab, con ‘Fondazione Dioguardi e Cantiere-evento’, finalizzati alla valorizzazione del cantiere e alla sua fruizione.
Un variegato palinsesto di eventi, da oltre un anno, ha infatti permesso a centinaia di cittadine e di cittadini di accedere al cantiere e di seguirne l’evoluzione dei lavori eseguiti dall’impresa ‘Garibaldi-Fragasso’. Un grande portale di luminarie disegnato da Vincenzo D’Alba accoglie i visitatori e testimonia, di giorno e di notte, la presenza di un cantiere innovativo che si pone come inedito e attento 1alle esigenze della comunità.
“ I lavori all’interno del castello, grazie al RUP, l’arch. Maria Franchini, al direttore dei lavori, arch. Vincenzo Corrado, e al coordinatore per la sicurezza, Michele Castiglione Minischetti, procedono secondo la tabella di marcia”- spiega l’arch. Maria Piccarreta- “ Sono state effettuate alcune demolizioni di piccole parti del castello ( ballatoi, finestre e alcune unità edilizie) risalenti al ‘900 che non avevano alcun valore storico-artistico e che oggi ci permettono di vedere le struttura del castello così come era originariamente. Anzi, nel cortile, nel corso di una demolizione, è emerso un particolare sistema di finestrature molto raro in Puglia, così come, a seguito di alcune tassellature, siamo quasi certi di rinvenire alcuni affreschi. Inoltre, per quanto riguarda la parte esterna del monumento, si sta mettendo in sicurezza un tratto di scarpata rinforzando le parti sgretolate con elementi lapidei nuovi. Ormai questo lotto di lavori è quasi concluso, dopo di che procederemo con il restauro del castello e, tra fine del 2024 e l’inizio del 2025, inizieremo anche i lavori di scavo archeologico nel pianoro retrostante il castello, nell’ansa della gravina, che rientrano nella parte fondamentale della valorizzazione dell’area del progetto”.
PROGRAMMA
Domenica 15 settembre: ore 16 presentazione della cella abitativa e avvio delle attività. In un’aerea protetta del cantiere, sarà installata una cella abitativa realizzata in collaborazione con Quartarella.
Lunedì 16 settembre: ore 18 attività workshop con gli studenti e studentesse delle scuole secondarie di secondo livello. Tematica: i beni comuni, i beni materiali e immateriali, i beni culturali e patrimonio culturale. Il workshop sarà condotto con la modalità assembleare.
Martedì 17 settembre: dialogo itinerante con la comunità attraverso interviste, richiesta di materiale fotografico.
Mercoledì 18 settembre: ore 20, performance con elaborazione di prodotti agroalimentari provenienti dal territorio.
Giovedì 19 settembre: ore 18 laboratorio sonoro con materiali da cantiere a cura di Francis Sosta, Il workshop è rivolto a scolaresche della primaria, scolaresche della secondaria, e liceo musicale e coreutico. Racanati produrrà documentazione audio-visiva fotografica.
Venerdì 20 settembre: ore 18, attività workshop con gli studenti e studentesse dell’Accademia di Belle Arti e delle Università. Le tematiche affrontate sono i beni comuni, i beni materiali e immateriali, i beni culturali e il patrimonio culturale a partire dalla presentazione della ricerca artistica di Sergio Racanati. Gli incontri sono immaginati come una lezione frontale in cui saranno proiettati estratti di video, film, performance, lettura di testi dell’artista, ascolto di composizioni di sound art e poi letture di testi critici.
Sabato 21 settembre, ore 18, performance dell’artista Sergio Racanati. La performance conclusiva si terrà all’interno del cantiere; il corpo diverrà elemento centrale della coreografia. L’opera prevede la creazione di una colonna sonora realizzata dall’artista stesso durante la permanenza nel cantiere.